Inserita in Economia il 12/06/2018
da Direttore
PALERMO TRA I CAPOLUOGHI PIÙ CONVENIENTI PER ANDARE IN AFFITTO
Secondo il Rapporto sulle locazioni 2017 di Solo Affitti, nel capoluogo siciliano un inquilino su due sceglie la casa in affitto come abitazione principale e il 40% lo fa per motivi di lavoro
Grazie alla diminuzione dei canoni di locazione registrata nel 2016 (-5,6%) e nel 2017 (-7,2%), Palermo è tra i cinque capoluoghi italiani dove è più conveniente andare in affitto, con un prezzo medio mensile delle case non arredate di 393 euro. Si paga meno solo a Catanzaro (327euro), Perugia (356 euro), Potenza (367 euro) e Campobasso (391 euro). È quanto emerge dal Rapporto sulle locazioni 2017 di Solo Affitti, rete immobiliare specializzata nella locazione con 300 agenzie, elaborato con il supporto scientifico di Nomisma.
I canoni di locazione. Per una casa arredata a Palermo si pagano in media 468 euro al mese (586 euro la media nazionale), mentre in presenza di un garage il costo mensile si attesta attorno ai 484 euro (597 euro in Italia). Per un monolocale non arredato nel capoluogo siciliano si pagano 285 euro (329 euro se arredato) e 345 euro sono richiesti per un bilocale (371 euro se arredato). A Palermo, fanno notare da Solo Affitti, i prezzi dei trilocali si attestano attorno ai 437 euro mensili (537 euro) e si arriva a 637 euro per i quadrilocali arredati. Nelle zone di pregio i canoni medi di affitto mensili oscillano dai 370 euro (monolocali) ai 700 euro (quadrilocali) mentre nelle periferie la forchetta di prezzo di queste tipologie di immobili varia dai 250 euro ai 450 euro. Dal Rapporto sulle locazioni di Solo Affitti si evince che Milano, dove il canone medio è di 938 euro, è la città più cara d’Italia e precede Roma, seconda, con 789 euro mensili. Seguono nell’ordine Firenze (652 euro) e Venezia (631 euro).
Perché si va in affitto. A Palermo un inquilino su due (50%) adibisce la casa in affitto ad abitazione principale, mentre per il 40% dei locatari la scelta è motivata da ragioni di lavoro, una delle percentuali più elevate in Italia dopo quelle di Bologna (56,7%), Trieste (55%) e Perugia (42%). Solo il 10% degli affittuari palermitani è rappresentato da studenti. Secondo il Rapporto sulle locazioni di Solo Affitti, si va in affitto per motivi di studio soprattutto a Trieste e Firenze (40% ciascuna), mentre gli inquilini scelgono l’affitto come abitazione principale soprattutto a Campobasso (80%), Potenza, Ancona e Napoli (70% ciascuna).
Chi vive in affitto. Il 70% degli inquilini palermitani sono coppie con (40%) o senza (30%) figli, contro una media nazionale del 62,4%. Solo il 15% dei locatari sceglie di condividere lo stesso appartamento con una o più persone per abbassare i costi dell’affitto, una percentuale leggermente più bassa della media nazionale (16,3%) e piuttosto distante dai picchi rilevati a Firenze e Catanzaro (35% ciascuna). Il restante 15% degli inquilini palermitani sono persone che vanno in affitto da sole, percentuale inferiore al dato italiano (21,3%). Solo Affitti ha rilevato percentuali più elevate di coppie che vanno in affitto ad Aosta (80% degli inquilini), Napoli (76,7%) e Campobasso (75%) mentre a Trieste è stata registrata la quota maggiore di affittuari che vanno a vivere da soli (60%).
I contratti d’affitto più utilizzati. Dal Rapporto sulle locazioni di Solo Affitti emerge che a Palermo è utilizzato prevalentemente il contratto a canone concordato (65%), nelle diverse formule “3+2” e “transitorio”. Questa tipologia di contratto viene utilizzata molto anche a Perugia (97% dei contratti), Trieste (95% dei contratti) e a Genova, Venezia e Cagliari (90% ciascuna). Nel capoluogo siciliano meno di un contratto su tre (30%) è stipulato secondo il modello “libero” (4+4) e solo il 5% è “completamente libero”
Quanto tempo per trovare casa. Per trovare casa in affitto a Palermo ci vogliono mediamente 2,1 mesi, in linea con il dato nazionale. Tempi più rapidi sono stati registrati a Cagliari (0,9 mesi), Bologna (1,3 mesi), Firenze (1,3 mesi), Ancona e Trento (1,5 mesi ciascuna). Secondo quanto rilevato da Solo Affitti, le città dove si impiega più tempo per arrivare alla firma del contratto sono Aosta (3,5 mesi), Napoli (3,4 mesi), Bari e Campobasso (3,3 mesi ciascuna).
La permanenza nello stesso appartamento. Gli inquilini palermitani restano nella stessa casa in media per 2 anni (24 mesi), in linea con il dato nazionale (23,4). Solo Affitti ha rilevato tempi di permanenza nello stesso appartamento più elevati a Napoli, Campobasso e Aosta (30 mesi ciascuna), mentre a Trieste risiedono i locatari che cambiano casa con maggiore frequenza (ogni 16 mesi), seguiti da quelli di Bari, Catanzaro e Trento (18 mesi).
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