Inserita in Tempo libero il 05/06/2018
da Direttore
Kalòs attrae anche i collezionisti d’arte. La mostra diventa location ideale per un video sull’immigrazione
“Gli artisti sono i custodi della bellezza e, in quanto tali sono chiamati ad interpretarla. Kalòs voleva essere, ed è stata, una buona opportunità per valorizzare questo importante ruolo”, così Loredana Meo, Presidente dell’associazione culturale Lab_04, che- in collaborazione con l’associazione Fiera Franca SS. Salvatore, ha organizzato la mostra “Kalòs, la Sicilia dell’arte contemporanea”. L’esposizione- che si è tenuta dal 20 maggio al 3 giugno negli spazi della Chiesa di San Pietro (patrimonio Fec) di Marsala- ha raccolto 60 opere di 45 artisti provenienti da diverse parti della Sicilia, ma anche da Torino e Verona, e di un artista francese “trapiantato” a Marsala. “Abbiamo contato circa 2.000 presenze- aggiunge la Meo- tra cittadini marsalesi, siciliani di altre zone, ma anche turisti stranieri. La mostra è stata molto apprezzata, e anche alcuni collezionisti d’arte sono stati piacevolmente colpiti da alcune opere, tanto che hanno chiesto di mettersi in contatto con alcuni artisti”. “Il nostro più grande successo- continua- è comunque essere riusciti a valorizzare l’arte in un territorio che poco la valorizza, e l’aver creato occasione di incontro, condivisione, e dunque crescita, tra artisti molto diversi tra loro per tecnica e stile, tra artisti giovani e meno giovani, e più o meno affermati”. Un progetto, quello di valorizzazione dell’arte e degli artisti, che l’associazione Lab_04 intende portare avanti in maniera più che ambiziosa. “Kalòs- spiega Vinziana Rizzo, co-fondatrice di Lab_04- ci ha dato modo di instaurare nuovi importanti contatti. Tanto che siamo già al lavoro su nuove iniziative da realizzare sia in loco che in altre città d’Italia”. Entrambe le associazioni culturali Lab_04 e Fiera Franca SS Salvatore sono inoltre molto sensibili ai temi dell’attualità in generale, tanto che- avendo constatato che molte opere di Kalòs riprendevano il tema dell’immigrazione- hanno deciso di realizzare un video per sensibilizzare su questo importante argomento. A fare da location- sfondo, ovviamente, la mostra nella Chiesa di San Pietro, protagonista l’attore marsalese Giovani Lamia con monologhi alternati a spezzoni di cronaca dei giorni nostri, riprese di Sergio Di Girolamo. Il video, ideato da Andrea Maggio, è già in diffusione.
La mostra, a cura dello storico dell’arte Prof Franco Paliaga, ha ottenuto il patrocinio del Fec (Fondo Edifici di culto) del Ministero dell´Interno, Regione Sicilia, Assessorato Beni Culturali della Regione Sicilia, Sovrintendenza dei Beni Culturali di Trapani, della Diocesi di Mazara del Vallo, e del Comune di Marsala. La realizzazione della stessa si deve anche al contributo di Edilcarpeniere s.r.l. Elettroservice di Alfredo Borghi Gentile, dell’Azienda Agricola Baglio dei Fenici di Paola Di Pietra, di Vivaio Angileri Piante Ornamentali, del Ristorante Fratelli Pappalardo, e dell’Associazione Strada del Vino di Marsala. Hanno contributo alla riuscita dell’evento anche gli studenti del Liceo Socio-Pedagogico di Marsala diretto da Annamaria Angileri, con il progetto scuola alternanza- lavoro, e grazie alla collaborazione del Prof Vito Ponzio.
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