Inserita in Politica il 30/05/2018
da Direttore
Tranchida: programmazione per gli interventi di edilizia scolastica del Comune di Trapani
Com’è noto con Decreto del Dirigente generale del Dipartimento Regionale Istruzione e Formazione Professionale n. 1448 del 20 aprile 2018 è stato approvato l´Avviso Pubblico per la nuova programmazione degli interventi in materia di edilizia scolastica per il triennio 2018-2020, in attuazione dell´art 10 del D.L. 12 settembre 2013, n. 104, convertito in legge 8 novembre 2013 n. 128 e s.m.i. recante misure urgenti in materia di Istruzione, Università e Ricerca. L´Avviso pubblico ammette alla selezione diverse tipologie di interventi edilizi (art.5 dell’avviso), tra le quali: a) interventi di adeguamento sismico; b) interventi finalizzati all’eliminazione di rischi per l’ottenimento della certificazione di agibilità dell’edificio e ai fini della normativa antincendio; c) ampliamenti e/o nuove costruzioni a completamento di edifici scolastici esistenti (mense, palestre, laboratori); d) interventi di manutenzione straordinaria e/o di rimozione di barriere architettoniche e/o eliminazione di amianto, e/o infra-strutturazione informatica; e) piccoli interventi che prevedano opere per l’adeguamento antincendio.
A fronte di una così importante opportunità di pianificazione che comprende il triennio 2018/2020 avente ad oggetto gli interventi di edilizia scolastica – la cui scadenza di presentazione dei progetti è fissata per il prossimo 20 giugno 2018 – preoccupa non poco allo scrivente che il Comune di Trapani possa mancare tale fondamentale partecipazione, cancellando di fatto il vantaggio di inserire numerosi interventi di edilizia scolastica nella programmazione triennale (regionale e nazionale) e di conseguenza non consentendo alle scuole trapanesi di accedere ai finanziamenti nazionali e/o comunitari (Asse 10 del PO FESR).
Per la partecipazione all’avviso in argomento, l’articolata presentazione documentale (descritta all’articolo 8), presuppone indubbiamente una ricognizione dei fabbisogni riguardanti gli edifici scolastici di tutto il territorio trapanese, un’analisi delle tipologie di intervento ammissibili nonché una elaborazione progettuale che - nel caso in cui non fosse stata fin qui avviata - sarebbe difficile per qualunque nuova Amministrazione provvedervi entro il 20 giugno p.v. in maniera efficace.
L’apprensione sopra esposta scaturisce, oltre che dalla ormai prossima scadenza, anche dall’esame del piano triennale di edilizia scolastica 2015-2017 (DDG n.2793 del 27/4/2017) che vede inserito, per il Comune di Trapani, un solo progetto riguardante la Scuola secondaria di secondo grado “Simone Catalano” per manutenzione straordinaria.
Nel corso dell’attuale competizione elettorale, infatti, è stato constatato personalmente che non mancano i progetti da presentare e che molte delle scuole trapanesi – soprattutto nelle periferie – scontano l’assenza di interventi di manutenzione straordinaria, di adeguamento sismico, di mense, palestre, di interventi di rimozione di barriere architettoniche, di eliminazione di amianto, di opere per l’adeguamento antincendio, ecc.
La valenza sociale del recupero architettonico e funzionale delle scuole giustifica, dunque, l’allarme circa la necessità di assicurare i presupposti progettuali per l’accesso ai finanziamenti che consentiranno ai piccoli trapanesi e alle loro famiglie di vivere nella sicurezza e nell’efficienza di istituti scolastici rinnovati e ben mantenuti.
Alla luce di quanto sopra si chiede alle SS.LL. di verificare che siano state avviate le procedure tecnico-amministrative per consentire l’adempimento sopra descritto ovvero di provvedervi nell’interesse generale con celerità ed efficacia. Al Presidente della Regione e all’Assessore regionale competente si chiede –indipendentemente dagli esiti delle prossime elezioni amministrative - di voler posticipare la scadenza del prossimo 20 giugno 2018, permettendo a tutti i Comuni impegnati nelle elezioni amministrative del prossimo 10 giugno di assumere ogni utile iniziativa volta alla tutela e riqualificazione delle scuole siciliane.
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