Inserita in Un caffè con... il 08/05/2018
da Direttore
Il potere porta alla distruzione del sistema economico
Troppo spesso in questo paese si assiste ad un atteggiamento vessatorio della pubblica amministrazione, non tanto in quanto pubblica amministrazione ma in quanto forte degrado morale e sociale di chi è a capo per rappresentarla comportando gravi danni al sistema economico e al sistema sociale non curandosi dei problemi che possono determinare i loro atti.
Infatti, vi sono numerose aziende che sono fallite, pur avendo un grande patrimonio attivo, per negligenza, imperizia o ancora peggio malafede di qualche funzionario che, molte spesso, nel fare le verifiche gli accertamento non tengono conto di tutta una serie di atti e fatti che metterebbero nelle condizioni di valutare in modo sereno la vicenda aziendale.
Di converso, forte del loro potere degenerato in corruzione come la cronaca ogni giorno ci dimostra, portano alla distruzione del tessuto connettivo senza considerare che distruggendo il sistema economico crollerà anche la struttura dello Stato, è solo questione di tempo perché non vi saranno più i soggetti che pagheranno le tasse e conseguentemente ci saranno serie difficoltà di bilancio in un sistema in cui lo stato italiano non stampa più la moneta e quindi gli viene meno uno dei principali fattori della regolamentazione della politica economica. Non avere una classe dirigente per sostenere il mercato significa far entrare in crisi l’intero sistema statuale.
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