Inserita in Cultura il 02/05/2018
da Direttore
Il testo di Claudio Forti - La stanza bianca - portato in scena da un cast per la regia di Massimo Graffeo
BaluArte 2018, chiude la rassegna organizzata dall´associazione Baluardo Velasco con un importante appuntamento: “La stanza bianca – Tenco e l´immortalità” in scena venerdì 4 maggio alle ore 21 e domenica 6 maggio alle ore 18. "
In un mondo di ritardatari, tu sei arrivato in anticipo. E´ questa la "summa" della voce giudicante che interroga, ammonisce e consola Luigi Tenco in una stanza bianca come la luce dei riflettori e luminosa al punto da imprimere sui muri i mille segreti di un´anima, ma sospesa nel vuoto più assoluto. Da questo confronto con una voce che lo incalza, alla ricerca dei residui di un sogno fatto di canzoni e un mondo migliore, emerge lentamente il pensiero del cantautore. Messo a nudo da quella luce che tutto vede e tutto guarisce, Luigi parla di canzoni, amicizia, amore, delusioni e "inadeguatezza". Poi la svolta finale, il cambio di registro e prospettiva che apre a Luigi Tenco la porta della stanza bianca da cui parte ora il cammino verso l´immortalità.
Sul palco del BaluardoVelasco, in via Frisella, 27 (oggi Largo Giaconia), il testo del drammaturgo marsalese Claudio Forti, “La stanza bianca” edito da Cassia Editore, verrà portato in scena dal regista e attore Massimo Graffeo con Giacomo Bertuglia (contrabbasso) e Fabio Gandolfo (pianoforte), Tommasso Rallo, Adelaide Del Puglia e Marilena Li Mandri. La progettazione scenografica è stata curata da Gianna Panicola; costumi e trucco di Laura Mezzacapo; assistente alla regia Piero La Rosa; service Maurizio Gusmano, presenza fissa di tutte le rassegne del Baluardo. Sponsor della rassegna le Cantine Caruso & Minini. Ingresso soci euro 10.
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