Inserita in Cultura il 27/04/2018
da Direttore
"La cultura dell´Antimafia: l´eroe sei tu" incontro dibattito tra il Sostituto Procuratore Milia e i ragazzi dell´Adria Ballatore di Mazara del Vallo
Ieri, giovedì 26 aprile alle ore 9.30, la Presidente Aurora Ranno dell’Associazione Diritti Umani Contro Tutte Le Violenze Co.Tu.Le Vi., ha organizzato un incontro presso l’Aula Magna dell’Istituto “Adria Ballatore” di Mazara del Vallo dal titolo “La cultura dell’antimafia: l’eroe sei tu” tra il Sostituto Procuratore della Procura di Patti Maria Milia e circa 80 giovani di 5 classi dell’Istituto.
Dopo i saluti del Dirigente Scolastico Silvana Lentini, Aurora Ranno apre i lavori mettendo in evidenza il secondo segmento del titolo dell’incontro “l’eroe sei tu”, spiegando che “dobbiamo cambiare la nostra mentalità con coraggio e questo cambiamento lo dobbiamo applicare nella nostra quotidianità, là dove ognuno di Noi avrà un contesto sociale e lavorativo”.
La Ranno ricorda inoltre la storia della Mafia, dall’antica setta dei Beati Paoli a Palermo nel XII secolo, ai tre fratelli spagnoli Osso Mastrosso e Carcagnosso, appartenenti alla setta tedesca che si rifugiarono nelle cave di Favignana, al 1838 quando il funzionario del Regno delle Due Sicilie Calà Ulloa (procuratore generale di Trapani) parlò di unione e fratellanza nelle sette. Il Procuratore è stato il primo a dichiarare che “non vi è impiegato in Sicilia che non si sia prostrato al cenno di un prepotente o che abbia pensato a tirar profitto dal suo ufficio”. Infine conclude facendo cenno all’attività economica infiltrata dalla mafia e ai rapporti tra politica e mafia.
Il Sostituto Procuratore Maria Milia ha colloquiato con gli studenti presenti in Aula, ha cercato di spiegare quanto è importante credere in certi valori, farli propri e unirsi come un esercito in trincea lottando con la certezza di sdradicare la mafia. Non tutti i ragazzi si sono trovati d’accordo, ritenendo che la paura fa da padrone e sconfigge i più coraggiosi. Il Procuratore invita i giovani a portare avanti i propri ideali e ha invitato a riflettere su le scelte che ognuno di noi fa nel momento in cui bisogna scegliere chi deve rappresentarci al Governo. Si conclude così un interessantissimo incontro che ha lasciato sicuramente un seme portatore si cambiamento culturale nella nuova società.
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