Inserita in Cultura il 16/04/2018
da Direttore
Erice: il 23 e il 24 aprile incontro con Federico Pace, autore del libro "Controvento". L´iniziativa rientra nella rassegna letteraria organizzata dall’Istituto Alberghiero “I. e V. Florio”
Si terrà lunedì 23 aprile, alle ore 18 alla Libreria Galli a Erice Casa Santa, e l’indomani, martedì 24, alle ore 10.30 al Teatro Gebel Hamed di Erice Centro Storico, l’Incontro con lo scrittore e giornalista Federico Pace, autore di “Controvento” – Storie e viaggi che cambiano la vita, già in programma il 24 e 25 gennaio scorsi e rimandato per un improvviso stato febbrile dello scrittore. Si tratta del terz’ultimo appuntamento della rassegna letteraria organizzata dall’Istituto Alberghiero “I. e V. Florio” di Erice diretto dalla preside Pina Mandina; nel corso della mattinata del 24 aprile a Teatro un gruppo di studenti darà vita a una drammatizzazione teatrale per introdurre i presenti all’incontro e al tema sempre affascinante del “viaggio nei luoghi dell’anima”. “Controvento” è stato uno dei libri più venduti del 2017 e racconta di percorsi che conducono nel cuore della storia, a contatto con personaggi che hanno cambiato il mondo con la loro arte, il loro modo di essere e la loro creatività. Attraversando luoghi molto differenti tra loro per collocazione geografica, per clima e cultura, lasciandosi coinvolgere da panorami mozzafiato che dal mare ci portano alle città passando per sabbia e vento, Pace vuole i suoi lettori al suo fianco in questo viaggio. Albert Einstein, Frida Kahlo, Van Gogh, sono solo alcuni dei personaggi che mossi da un sentimento di rivalsa – per scappare, per ritrovare o semplicemente per girovagare – sono andati via e hanno vissuto una rivoluzione interiore. Il viaggio diventa il mezzo necessario per superare l’immobilismo e andare alla scoperta, per cominciare davvero a vivere. “Siamo contenti di aver ‘recuperato’ un incontro al quale tenevamo molto - dice la Dirigente, Pina Mandina –. Il tema del viaggio è sempre molto caro agli scrittori e certamente sarà importante anche per i nostri alunni, perché viaggiare diventa metafora dell’uscita dall’infanzia, dell’inizio di un’amicizia, della rottura di un legame che credevamo non potesse finire mai, dell’attraversamento di noi. Ci avviamo verso la conclusione della nostra rassegna per l’anno scolastico 2018 affidando ancora una volta alla lettura una parte fondamentale del percorso didattico e relazionale-affettivo che il nostro Istituto sostiene”.
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