Inserita in Economia il 11/04/2018
da Direttore
CS:Rotary club Marsala: sessanta alberi piantati nel Parco della Salinella grazie al progetto Riseley - “Un albero per ogni socio”
Palme washingtonia e ulivi sono stati messi a dimora con la collaborazione, oltre che dei soci, anche degli operatori comunali
Marilena Lo Sardo: “una campagna di riqualificazione ambientale finalizzata a rendere più bello uno spazio pubblico e a sensibilizzare verso il rispetto per la natura”
Sessanta alberi per rendere il parco della Salinella più bello, così il Rotary club Marsala “coltiva” un futuro più verde e sostenibile. Cinquanta palme washingtonia di diversa grandezza e dieci ulivi sono stati piantanti per iniziativa del club presieduto da Marilena Lo Sardo lungo il parco che si affaccia sul lungomare Salinella, a due passi dal Centro e poco distante dalla Riserva naturale dello Stagnone. “Abbiamo pensato di attuare così il progetto "Rotary Tree Planting" presentato da Ian Riseley, Presidente Internazionale del Rotary, pochi mesi fa in occasione dell’Assemblea Internazionale di San Diego – ha detto Marilena Lo Sardo –, il quale ha sostenuto che il degrado ambientale e gli effetti del cambiamento climatico globale sono così tanto gravi e minacciosi che stanno avendo un impatto eccessivamente sproporzionato su coloro che sono più vulnerabili, ossia le persone, verso cui il Rotary ha da sempre una maggiore responsabilità”.
Per questo la campagna “verde” promossa dal Rotary club Marsala è stata così definita: “Un albero per ogni socio”. Dunque una campagna di riqualificazione ambientale finalizzata da una parte a contribuire, in un’ottica di cittadinanza attiva, a rendere più bello uno spazio pubblico, e, a sensibilizzare verso il rispetto per la natura. Per la messa a dimora degli alberi hanno avuto parte attiva i soci rotaryani che hanno seguìto tutto l’iter, mettendo anche a disposizione uomini e mezzi. “È iniziata una proficua collaborazione con il Comune di Marsala per il tramite degli Assessori e con il sindaco Alberto Di Girolamo – ha aggiunto Marilena Lo Sardo che ha seguito tutto l’iter operativo insieme a Franco Giacalone e Vincenzo Trapani – il quale ha dato ampia disponibilità”, mettendo a disposizione stati per la fase pratica, anche uomini e mezzi, al fine di agevolare la fase operativa del progetto.
Anche John de Giorgio, Governatore del Distretto Rotary 2110 Sicilia e Malta, ha accettato la sfida lanciata da Ian Riseley contribuendo al progetto con la piantumazione di 3.750 alberi, pari ai soci che conta l’intero Distretto. Aggiungendo inoltre altri 1.400 alberi, numero relativo ai giovani dell’Interact e del Rotaract presenti nel distretto, l’intento è ottenere la forestazione di quasi 150.000 metri quadri di terreno in tutto il territorio siciliano e maltese.
|
|
|
|
|
|
|