Inserita in Cronaca il 04/04/2018
da Direttore
9 colpi di P38, la morte di Ugo Triplo sono gli unici dati certi a 40 anni dal barbaro omicidio del vice pretore onorario
Ugo Triolo, vice pretore onorario di Prizzi fu ucciso a Corleone il 26 gennaio del 1978 mentre stava rincasando. Furono nove i colpi di P38 sparati contro di lui. Solo due andarono a vuoto, gli altri sette lo colpirono al petto e alla testa, uccidendolo. Furono fatte tante ipotesi sulle motivazioni di questo assassinio, ma nessuna è stata mai provata. Si disse, per esempio, che l´avvocato era proprietario di un vasto appezzamento di terra in contrada «San Calogero», che interessava i mafiosi, ma che lui non voleva assolutamente vendere. Un pentito rivelò di aver sentito qualcuno chiedere a Bernardo Provenzano di eliminare Triolo perché lo aveva ostacolato in alcune vicende collegate a reati edilizi, da lui valutati nella veste di vice pretore « ... Lui è avvocato, dovrebbe fare quello che dice il paesano e no quello che dice la legge». Un delitto, comunque, voluto direttamente dalla "cupola" di Cosa Nostra, saldamente in pugno ai "corleonesi" Riina e Provenzano ed eseguito dai killer più feroci di cui disponevano.
L´associazione Anas Italia a 40 dall´omicidio, chiede giustizia per il servitore leale quale è stato il magistrato onorario Ugo.
|
|