Inserita in Cultura il 28/03/2018
da Direttore
Successo a Palermo per la prima giornata del Salone dello Studente. L.Orlando: "iniziative come questa servano a misurare il cambiamento"
Si è aperta ieri mattina la prima edizione del Salone dello Studente di Palermo, la manifestazione organizzata da Class Editori in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia con il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, il Comune di Palermo, la Regione Siciliana e la Città Metropolitana di Palermo.
Alla Fiera del Mediterraneo, dalle 9 di questa mattina, sono stati oltre 6 mila gli studenti che hanno affollato il padiglione per una giornata all’insegna dell’orientamento accademico e formativo post-diploma.
Ad aprire i lavori, il Sindaco Leoluca Orlando, che ha presentato la manifestazione come occasione di crescita e confronto: “Negli ultimi 40 anni Palermo è una delle città più mutate al mondo. Non c’è dubbio che iniziative come questa del Salone dello Studente servano a misurare il cambiamento e capire verso quale direzione stiamo andando. Di sicuro c’è una volontà istituzionale: siamo, infatti, riuniti qui con i rappresentanti della Regione e dell’Università pronti a collaborare. Noi, come Palermo, mettiamo insieme le connessioni culturali e le connessioni umane, abbiamo la vocazione per i Diritti e tutti devono sentirsi cittadini. Bisogna saper cogliere le occasioni e stare al passo con i tempi.”
Conferma la grande collaborazione istituzionale anche l’Assessore regionale dell’istruzione e formazione professionale, Roberto Lagalla: “Il nostro sistema universitario sa essere competitivo. Il problema è la qualità della formazione, che deve crescere a tutti i livelli fino alle qualifiche professionali, anche più modeste. A seguito di un boom turistico della Sicilia, è importante sapere le lingue per trovare lavoro. Come Regione stiamo supportando il sistema universitario e le istituzioni locali perché è solo tramite la rete delle sinergie che possiamo assicurare la crescita del territorio per uno sviluppo possibile e credibile per i nostri giovani. Con il Governo Regionale vogliamo proseguire la collaborazione con tutti gli enti regionali e le Università per la formazione dei nostri giovani.”
Domenico Ioppolo, COO di Campus Editori chiude i saluti inaugurali, lanciando la seconda edizione del Salone di Palermo: “Il sistema universitario della Sicilia è un grande sistema ed i ragazzi devono sentirsi liberi di scegliere. Il Salone rappresenta un momento importante per conoscere tutta l’offerta formativa. Finalmente siamo a Palermo e siamo pronti a tornare l’anno prossimo.”
Nel seconda parte della mattinata Domenico Ioppolo, responsabile del Salone dello Studente, ha presentato i risultati di “Teen’s Voice: valori, contesti e lavoro” una ricerca sui giovani che nasce dalla collaborazione tra Campus Orienta-Il Salone dello Studente e i Professori Pietro Lucisano e Emiliane Rubat du Mérac del Dipartimento di Psicologia dei processi di sviluppo e socializzazione dell’Università degli Studi di Roma, La Sapienza. L’indagine ha visto, per il terzo anno consecutivo, il coinvolgimento di oltre 2.300 studenti iscritti agli ultimi anni della scuola secondaria di secondo grado che hanno partecipato alle varie tappe del Salone, provenienti da scuole di tutta Italia.
“Ogni anno incontriamo circa 250 mila ragazzi delle scuole superiori, tra i 17 e i 20 anni. E’ uno spaccato della gioventù incredibile di cui è doveroso approfittarne per intervistare e capire i giovani. Mi auguro che questo studio possa servire al mondo della scuola, della ricerca e dei media, perché i giovani di oggi hanno fortissimi valori, ma anche tanti problemi” ha dichiarato Ioppolo. “Partiamo da un dato: non è vero che gli studenti si riconoscono nei calciatori e nelle ballerine. I loro personaggi di riferimento li ritroviamo nella letteratura, nella filosofia e nella storia. Per il terzo anno consecutivo, nella nostra indagine, ai primi posti compaiono la madre, il padre e i nonni. A seguire nella scelta dei modelli appaiono Nelson Mandela, Rita Levi Montalcini, Martin Luther king, Ghandi, Albert Einstein e Leonardo Da Vinci”.
INTERNET? PRIMA COMPITI, POI MUSICA E FILM
Un’altra falsa credenza sui giovani riguarda il apporto dei ragazzi con la rete: “Non siamo in presenza di un uso sconsiderato – ha dichiarato Ioppolo - La rete ha un peso importante nella giornata dei ragazzi ma la maggioranza del tempo che le dedicano è rivolta ad attività legate all’apprendimento (40% del tempo), come fare i compiti (11%), acquisire conoscenze (8%), imparare a fare cose pratiche (8%), studiare una lingua straniera (7%), leggere notizie (6%).
Al secondo posto troviamo le attività di intrattenimento (33%) come guardare video e film (14%), ascoltare la musica (13%) e giocare (6%). Al terzo posto, infine, le attività sociali (27%) come chattare (14%) e andare sui social (13%)”.
IL 72% DEGLI STUDENTI HA AVUTO NEL CORSO DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE ALMENO UN’ESPERIENZA NEL MONDO DEL LAVORO.
Il lavoro nel corso degli studi secondari è in generale più diffuso nell’area disciplinare degli istituti tecnici (55%) e professionali (72%), tra gli studenti di genere maschile (51%) e tra gli studenti dell’Italia centro-settentrionale (centro 47%, nord 46% e sud 38).
Guardando al futuro, gli studenti chiedono un lavoro che, prima di tutto, sia “stabile (91%), lasci tempo per la famiglia (88%), si svolga in un ambiente confortevole (82%) e lasci tempo libero per una qualità di vita migliore (81%)”. In generale, quindi, è mutata la condizione dello studente: “La ricerca di quest’anno ci restituisce un quadro dei ragazzi che sconfessa i cliché a cui di solito sono legati. Siamo abituati a leggere che i giovani siano molto lontani dal voler approcciare il mondo del lavoro, invece i dati ci dicono una cosa diversa: più del 70% dei ragazzi ha avuto un, seppur breve, contatto con il mondo del lavoro, sia sotto forma strutturata di alternanza scuola lavoro, sia sotto forma di lavoro indipendente. Questo è un dato da cui partire per ricomporre la frattura culturale tra scuola e impresa” ha concluso Domenico Ioppolo.
Continueranno anche domani gli incontri e i workshop proposti agli studenti dal Salone. In particolare si segnala il convegno “Creare nuovo lavoro con lavori nuovi”, una panoramica delle nuove opportunità professionali nate in ambito digitale e cultura.
Proseguiranno inoltre le presentazioni delle offerte formative in aula, che esporranno agli studenti le proposte accademiche e professionali a loro rivolte dal territorio regionale, cui è dedicata l’area MADE IN SICILY e l’aula “Studiare in Sicilia”, nazionale e internazionale.
Per i docenti invece, seminari e workshop di aggiornamento a ciclo continuo nella Teacher’s Corner, l’aula dedicata al corpo insegnanti.
Inoltre, i servizi proposti dal Salone dello Studente: simulazione di test di ammissione alle facoltà, sportello di counseling psicologico, guida alle università, incontri con psicologi dell’orientamento e workshop dedicati allo studio all’estero.
L’ingresso è libero e gratuito e si consiglia l’iscrizione al sito www.salonedellostudente.it
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