Inserita in Salute il 16/03/2018
da Direttore
ALL’OSPEDALE DI TRAPANI NUOVE TECNOLOGIE PER LA CHIRUGIA ENDOSCOPICA UROLOGICA
E’ stata inaugurata questa mattina dal commissario dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani Giovanni Bavetta, la nuova sala endoscopica e di litotrissia ad onde d´urto, nella unità operativa di Urologia del presidio ospedaliero S.Antonio Abate di Trapani.
La nuova struttura ha installate delle apparecchiature d´alta tecnologia, ed è composta da un litotritore Dornier di ultima generazione, a puntamento ecografico e radiologico, in grado di trattare in maniera mini-invasiva tutta la patologia litiasica dell´apparato urinario, da un amplificatore di brillanza ad alta energia e da un letto radiologico in fibra di carbonio, radiotrasparente, che sarà dedicato alla chirurgia endoscopica urologica.
Erano presenti tra gli altri il direttore sanitario aziendale Salvatore Requirez, il direttore del presidio Maria Cancetta Martorana, il capo dipartimento di Chirurgia dell’ASP Lelio Brancato e il primario del reparto Matteo Napoli. Il nuovo locale è collocato all´interno del complesso operatorio del secondo piano dell’ospedale San Antonio Abate .
“E’ un tassello di alta tecnologia – dice Bavetta - che aggiungiamo in questo ospedale, frutto di tempo e di risorse, che è a disposizione non solo dell’urologia, ma anche di altre branche, per una visione multidisciplinare delle prestazioni. Non pensiamo infatti più a una medicina settoriale ma all’utilizzo razionale di apparecchiature e personale che lavorano insieme, perché i saperi e le competenze devono stare insieme attorno al paziente”.
“Con queste nuove apparecchiature – spiega Napoli - siamo infatti in grado di trattare attraverso l’endoscopia interventistica una serie di patologie come le calcolosi renali, ureterali, e vescicali, ma anche di effettuare la ERCP, la Colangiografia e Pancreatografia Retrograda, per il trattamento delle calcolosi a carico del pancreas e delle vie biliari”.
“Abbiamo operato anche sotto l’aspetto della sicurezza – aggiunge la Martorana – e per ogni passaggio delle installazioni sono state effettuate le verifiche, anche da parte dei fisici sanitari, secondo le indicazioni del capo dipartimento e della direzione sanitaria”.
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