Inserita in Sport il 03/03/2018
da Direttore
Jesi: Coppa Italia Old Wild West, la Fortitudo Bologna supera la Lighthouse Trapani 81-71
Nella partita valida per l’ultimo quarto di finale della Coppa Italia Old Wild West, la Fortitudo Bologna supera la Lighthouse Trapani 81-71 al termine di una partita bella e combattuta. Fin dai primi possessi si capisce come la squadra di coach Ducarello abbia voglia di non sfigurare. I granata, infatti, mettono in grande difficoltà la formazione di Boniciolli. Trapani è brava a cambiare spesso difesa ed a rallentare i ritmi trovando in Mollura l’uomo in più: 19 punti nei primi 2 quarti per la promettente ala trapanese. Dopo un terzo quarto ancora equilibrato (61-59), però, la Fortitudo, grazie alle sue infinite rotazioni, riesce ad imprimere un gran ritmo che la conduce alla vittoria. Tra i singoli, oltre a Mollura, segnaliamo le prestazioni di Cinciarini e Jefferson, entrambi autori di 20 punti.
1°Quarto: La Fortitudo Bologna schiera in quintetto Cinciarini, Italiano, Gandini, Chillo e Fultz. La Lighthouse risponde con Jefferson, Viglianisi, Ganeto, Perry e Renzi. Pronti via ed è subito 5-0 della Lighthouse con Jefferson e Perry. Tempestiva arriva la risposta della Fortitudo con due canestri in transizione che valgono il 4-5. Time out Trapani al 4´. Jefferson punisce ancora la difesa biancoblu dall´arco, poi Gandini fa 2/2 ai liberi. l´ottima circolazione di palla dei granata porta a degli ottimi tiri aperti dalla media e dalla lunga distanza. La Fortitudo si affida agli 1vs1 di Cinciarini. 12-13 al 7´ di gioco. La F trova un ottimo contro break di 5-0 che vale il primo vantaggio, Mollura fa 1/2 ai liberi. Sul finire della frazione, con entrambe le squadre in bonus, la F riesce a mantenere 3 lunghezze di margine. Il quarto termina 20-17.
2°Quarto: Al rientro sul parquet Bologna trova un ottimo canestro in arresto e tiro con Mc. Trapani risponde con la tripla di Mollura. La F prova ad allungare stringendo le maglie in difesa, ma Mollura trascina i granata con dei canestri da veterano. 28-26 al 14´. Un´altra grande difesa di Trapani e l´appoggio in penetrazione di Testa valgono la nuova parità a quota 28. Time Out Boniciolli. Nella seconda parte della frazione è grande equilibrio sul parquet. Abbacinante la prestazione di Marco Mollura, autore di 19 punti in poco più di 15´ di impiego. Sul canestro di Renzi, condito dall´assist di Jefferson, le squadre vanno al riposo lungo sul 41-43 per Trapani.
3°Quarto: La frazione si apre a suon di triple da una parte e dall´altra. Dopo 4´ di gioco è ancora grande equilibrio a Jesi. 52-51 per la F. Sul fallo tecnico fischiato alla panchina di Bologna, i granata piazzano un mini break di 4-0 che vale il nuovo vantaggio. Jefferson è chirurgico dalla lunetta, ma la F non demorde e al termine della frazione è ancora tutto in gioco, 61-59 per Bologna.
4°Quarto: Anche l´ultima frazione si apre con le triple di Amici e Ganeto. La F riesce a trovare il massimo vantaggio di tutto il match guidata da un Amici ispiratissimo. 69-62, Time out trapani. La truppa di Ducarello ci prova ma un’altra grande tripla di Amici ed i liberi di Gandini mettono, di fatto, la parola fine al match. Finisce 81-71.
Ugo Ducarello (Coach Lighthouse Trapani): “Complimenti alla Fortitudo che è una squadra di talento allenata da quello che io ritengo essere il coach numero uno. Oggi non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi che hanno messo in campo, con determinazione, il piano partita che avevamo preparato mettendo la Fortitudo in difficoltà per tre quarti. Nell’ultima frazione, però, abbiamo pagato le tante energie profuse in precedenza e le tante rotazioni della Fortitudo hanno fatto il resto”.
Matteo Boniciolli (Coach Lavoropiù Bologna): “Sono contento della vittoria e del fatto che passiamo il turno perché oggi abbiamo affrontato una grande squadra. Le nostre sicurezze in difesa ci hanno permesso di non disunirci anche quando non segnavamo e poi, nell’ultimo quarto, ci siamo giovati delle nostre rotazioni e del fatto che a Trapani era comprensibilmente finita la benzina dato il viaggio incredibile che hanno dovuto affrontare per arrivare a Jesi”.
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