Inserita in Cultura il 27/02/2018
da Direttore
Sabato 10 marzo presentazione in anteprima dell’album “ANIMALE SOCIALE” (in uscita il 23 marzo) con un concerto al Teatro Cielo D’Alcamo (Tp)
Sabato 10 marzo Alessio Alessandra presenterà in anteprima il suo album "Animale sociale" (in uscita il 23 marzo per Rinoscky Records) al Teatro Cielo D´Alcamo – TP (via Commendator Navarra, 5 – ore 21:30 – biglietto posto unico 7,00 euro, prevendita su www.ciceronetour.it ): il cantautore sarà accompagnato da Giuseppe Rizzo (chitarre, synth), Vincenzo Alonzo (piano, tastiere), Daniele Tesauro (fisarmonica, chitarra acustica, synth), Rino Marchese (basso elettrico) e Maurizio Gula (batteria).
Il concerto “Animale sociale”, che riserverà delle grandi sorprese con la partecipazione di ospiti straordinari, vuole essere una diapositiva della vita dell’uomo, un flusso unico ma attraversato da frequenti cambi di ritmo e, talvolta, di direzione. Le canzoni portate in scena sono quelle dell’omonimo album e non solo. Il live è prodotto da Gianfaby Production e Quintosol Production.
“Animale sociale” è un progetto discografico, composto da 13 brani, che pone al centro la formula del teatro-canzone: “Le mie canzoni – spiega Alessio – hanno la comune caratteristica di guardare dentro le persone, descrivendone i tratti umani più nascosti, le debolezze, la capacità di essere corrotti, l’inadeguatezza agli schemi e alle aspettative umane, la tendenza a sfuggire all’interiorità per rifugiarsi nella facile gratificazione della materialità. Tutto ciò ci rende degli animali sociali”.
Alessio, “avvocato penalista di giorno e cantautore dai testi irriverenti ma dai modi gentili la notte”, nelle sue canzoni, che nascono prevalentemente al pianoforte, non rinuncia al proprio istinto di osservatore dell’uomo, tanto da definirsi un “cantropologo”: “scruto me stesso e gli altri, elaboro i comportamenti relazionali tra gli uomini, talvolta di ciò mi indigno, altre volte me ne meraviglio, riconosco che spesso la mia ispirazione trae origine dall’indignazione”, continua l’autore.
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