Inserita in Cultura il 02/02/2018
da Direttore
Reading e disegni della memoria con la scrittrice Pietra De Blasi, faccia riflettere, pensare, meditare, di fronte all’immagine, sul male che l’uomo ha fatto all’uomo
Reading della Memoria con la scrittrice Pietra De Blasi, socia Fidapa sez. Golfo di Castellammare, all’istituto comprensivo Garibaldi - Giovanni Paolo II di Salemi e all’ist. Giovanni XXIII di Gibellina. Un reading tratto dal libro Scorze di patate che in una fusione di modalità espressive diverse, parole e disegni realizzati dalla stessa autrice, racconta la testimonianza del padre e dello zio deportati in Germania e internati nei campi, costretti ai lavori forzati negli arbeitskommando che per sopravvivere hanno mangiato quello che trovavano tra la spazzatura.
Un Reading all togheter, studenti e insegnanti, per iniziare un percorso che faccia riflettere, pensare, meditare, di fronte all’immagine, sul male che l’uomo ha fatto all’uomo.
Parole, e disegni della Memoria si inserisce nel percorso didattico sul valore della dignità dell’uomo, il rispetto per l’altro, del diverso, per soffermarsi con maggiore sensibilità, su quelle drammatiche pagine di storia che parlano di deportazione, sterminio, leggi razziali, persecuzioni del popolo ebraico dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.
Anche se non tutti sono d’accordo nel considerare la storia maestra di vita, è senza alcun dubbio che la conoscenza e l’analisi dei fatti storici possono aiutarci a leggere da una prospettiva più precisa anche quello che accade nella società di oggi.
Il percorso si concluderà il 10 febbraio giorno del ricordo con una mostra fotografica promossa dall’ANPI di Salemi. La professoressa e presidente Anna Maria De Blasi della Fidapa sez. Golfo di Castellammare parlerà del dovere del fare Memoria e del Ricordo . “Non ci sono parole che possano descrivere il campo di concentramento di Dachau” . I nazisti costruirono un campo di concentramento ogni 90 km quadrati con lo scopo ultimo dello sterminio degli ebrei, nonché degli omosessuali, degi zingari, degli oppressori politici. Non ci sono parole per raccontare quello che è successo. La shoah ha rappresentato il pozzo più nero e profondo della storia del Novecento. Il giorno della Memoria e del Ricordo non sono una commemorazione rituale ma hanno l’obiettivo di tenere annodato il filo della memoria su un passato non troppo lontano e che è ancora impresso nella mente, nel cuore, sulla pelle, di chi è stato testimone della shoah e di tutti noi. Come ha scritto il filosofo francese Gerard Malcassian: “dimenticare i genocidi, incoraggia a ripeterli”
Sono intervenuti: Salvino Amico, Preside, Leonardo Timponi, ANPI di Salemi.
Ha coordinato i lavori l´insegnante Francesca Drago. I ragazzi hanno partecipato con grande attenzione. Ci sono stati degli interventi da parte degli insegnati che hanno apprezzato molto come l´autrice ha trattato l´argomento. La poesia “Scorze di patate” è stata inserita in un percorso di memoria che verrà recitato dagli alunni.
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