Inserita in Sport il 22/01/2018
da Direttore
Libertas: per due quarti tenuta sotto scacco la "corazzata" Eagles
La reazione e il massimo impegno richesti e promessi dal capitano, ci sono stati e, nonostante la preventabile sconfitta con l’Eaglese, si registra siddisfazione in casa Libertas. Rimane un po’ l’amaro in bocca per il crollo avvenuto nel terzo periodo, una situazione che si è verificata altre volte contro le squadre che si allenano molto più di quella alcamese e che hanno un programma di lavoro praticamente da professionisti.
Il quinetto di Ferrara è comunque riuscito a spaventare quello di Priulla e a impaurire anche il pubblico del “PalaMangano”, palazzetto utiloizzato per la prima volta, in questa stagione, dall’Eagles Palermo. La libertas è riuscita anche a confezionare un vantaggio in doppia cifra in un primo periodo in cui Marco Calò ha fatto il “diavolo a quattro” siglando 11 dei 23 punti messi assieme da Alcamo nei primi dieci minuti.
Anche nel secondo periodo i ragzzi tengono la testa avanti non soltanbto con Calò ma anche con la buona regia di Genovese, i rimbalzi e i recuperi di Manfrè, la solita positiva presenza di Provenzano (al rientro dopo un lungo infortunio) e il grande spirito combattivo degli ex Andrè e Ranalli. Si va al riposo lungo con la Libertas ancora avanti di 5 lunghezze.
Nel terzo peirodo l’Eagles aumenta pressione e intensità palesando una condizione atletica migliore. Ferrara effettua molte rotazioni, il nuovo Trevisano da una buona mano in difesa ma ancora devono essere pefezionati i meccanismi per il suo inserimento, Amato mette una “bomba” che pare poter ridare fiato agli alcamesi. Così invece non è e l’Eagles prende il largo grazie anche al riposo forzato di Calò (3 falli), ad alcuni fischi arbitrali non proprio favorevoli e agli addetti ai 24 secondi che fanno un po’ di confusione. Chiaro che però il poderoso ritorno dei palermitani è soprattutto merito loro mentre Alcamo non riesce più a difendere e a correre come nei primi due quarti andando anche a sbagliare semplici soluzione al tiro. Il match finisce al termine del terzo periodo con il punteggio di 59 – 49 per i locali.
Il quarto periodo serve soltanto per scrivere i titoli di coda e nonostante il grande affanno della squadra alcamese si riesce a perdere con uno scarto minore rispetto a quello dell’andata quando l’Eagles, come gioco e come intensità, era “lonatan parente” di quella attuale.
Capitan Andrè e compagni hanno lotatto, a tratti stoicamente, facendoli applaudire dai sostenitori alcamesi che li hanno seguiti al “PalaMangano”. Adesso, però, le ultime sei partite della stagione regolare rappresentano un rush finale delicatissimo in cui mettere a frutto i lati positivi di un roster che si è fortmente ampliato con gli innesti di Calò e Trevisano. Il prossimo match, con Cocuzza, è di quelli da vincere a tutti i costi. EAGLES PALERMO – LIBERTAS 80 – 59 (14-23, 34-39, 59-49, 80-59)
Palermo: Tinto 15, Rappa 4, Giardina 5, Listwon 6, Jurkaitis 13, Bruno 8, Vrankovic 11, Tagliareni 11, Palmisano ne, Dragna 7. Allenatore Priulla Alcamo: Genovese 2, Ranalli 7, Bottiglia 3, Calò 21, Andrè 9, Trevisano 5, Manfrè 5, Provenzano 4, Amato 3, Agrusa, Accardo ne, Farina ne. Allenatore Ferrara.
|