Inserita in Sport il 08/01/2018
da Direttore
XXXI Costa Gaia - X Conad Cup: importanti e significativi Premi Speciali
La grande festa delle finali del Trofeo Costa Gaia, quest’anno baciata da una splendida e ventilata giornata di sole, ha concluso un’edizione che ha fatto risalire le quotazioni del torneo anche a livello nazionale. La presenza di Milan e Spal hanno attirato l’attenzione di tanti giornalisti, osservatori, addetti ai lavori e semplici appassionati. L’edizione numero 31 della kermesse di calcio giovanile ha anche assegnato alcuni premi speciali. Il più significativo è stato certamente il Trofeo Sergio Asta consegnato a David Catanzaro, un mini-calciatore di soli 7 anni della Pamela Conti Palermo. Il ragazzino, nel corso di una gara del torneo, è corso dall’arbitro per dire che la rete assegnata alla sua squadra dal direttore di gara non era tale perché il pallone non aveva superato la linea bianca.
Anche il premio fair-play “Kiwanis Club”, istituito per esaltare il corretto comportamento in campo, è andato al gruppo 2006 dell’Adelkam, segnalato e apprezzato dall’ASA, l’associazione siciliana arbitri.
Jordan Longhi del Milan si è invece aggiudicato il trofeo “Giovanni Torregrossa” che, da un paio di edizioni, va a chi segna la prima rete della finale più importante. Il numero 10 rossonero di reti ne ha fatte due, la prima dopo appena 25 secondi di gioco nella finalissima contro la Spal.
Infine l’Adelkam, società che da sempre organizza il Trofeo Costa Gaia, ha voluto consegnare un Premio Speciale alla Conad come ringraziamento e riconoscimento per avere sostenuto economicamente il torneo: una partner-ship che ha celebrato il suo decimo anno consecutivo. I vertici della società organizzatrice della manifestazione, Totò Bonino e Gaetano Lo Monaco, hanno consegnato la coppa al direttore marketing di Conad Sicilia, Giovanni Anania.
“Con enormi sacrifici siamo riusciti ad organizzare e portare al termine la trentunesima edizione del torneo – ha detto il direttore generale Lo Monaco – e per questo devo ringraziare non soltanto tutti gli sponsor, con a capo la Conad e il comune di Alcamo, ma anche tutti i collaboratori che per diversi giorni si impegnano full-time per far si che tutto vada per il verso giusto”.
“Sono felicissima di avere sposato questa manifestazione – ha aggiunto Paola Dixit, delegata dell’AIRC (Associazione Italiana Ricerca sul Cancro) di Alcamo. Sport genuino e il grande cuore di tutti ci hanno consentito, attraverso un sorteggio, di raccogliere una bella cifra che già, domani, gireremo alla sede centrale dell’associazione”.
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