Inserita in Cultura il 05/12/2017
da Direttore
L´arte dei vecchi pescatori trapanesi alla terza edizione street food di Palermo, a narrare di uomini e pesci sarà Ninni Ravazza
Si parlerà della pesca e delle tradizioni del mare di Trapani sabato prossimo a Palermo nell´ambito della terza edizione dello "Street Food Fest"; a narrare di uomini e pesci sarà Ninni Ravazza, giornalista e sommozzatore trapanese che alla cultura del mare ha dedicato saggi e libri. L´appuntamento è per le 19,30 nella tensostruttura realizzata in piazza Marina: "Gli antichi mestieri del mare, un racconto tra tradizione e modernità" è il titolo dell´incontro al quale prenderanno parte anche il docente universitario Vincenzo Russo esperto di psicologia del marketing, e il direttore generale della Pesca alla Regione Dario Cartabellotta.
Ninni Ravazza parlerà in particolare delle tecniche di pesca e delle tradizioni marinare nel grande golfo di Castellammare, storicamente frequentato anche dalla marineria palermitana: a questo mondo sono dedicati i suoi due ultimi libri, "San Vito lo Capo e la sua Tonnara. I Diari del Secco, una lunga storia d´amore" (Magenes editore, Milano), e "Nicolino il pescatore" di prossima uscita con l´editore Mazzotta di Castelvetrano.
Quello di sabato è uno dei tanti incontri previsti dal Festival del cibo di strada, che si aprirà il 7 dicembre e si chiuderà il 17; molto spazio sarà dedicato proprio al pesce e alla sua gastronomia, e affermati chef proporranno le loro ricette basate soprattutto su pesci "poveri" e di facile consumo.
Proprio alla gastronomia del pesce nel golfo di Castellammare è dedicato un ampio capitolo del libro di Ravazza sulla tonnara del Secco a San Vito, curato da Giusy Galante: non solo il tonno, ma anche tutti quei pesci "minori" che si catturavano in tonnara, tombarelli, sgombri, sarde, alacce, acciughe, prodotti del mare spesso scartati che nello "street food" trovano occasione di riscatto e consumo.
|
|
|
|
|
|
|