Inserita in Cultura il 01/12/2017
da Direttore
Castelvetrano: in scena “Rosa, la Cantatrice del Sud”, l´omaggio a Rosa Balistreri al Teatro Selinus
Rosa, la Cantatrice del sud di e con Laura Giordani e Mimmo Aiola, produzione dell´associazione La Strummula (Catania), va in scena al Teatro Selimus di Castelvetrano domenica 3 dicembre alle 17.30 per la Stagione pomeridiana ideata da Teatro Libero.
Una inconsueta finestra sulla musica grazie all´omaggio a Rosa Balistreri (Licata 1927 – Palermo 1990). Un omaggio alla grande Rosa durante il quale Laura Giordani e Mimmo Aiola guidano lo spettatore in un’epoca non tanto remota, dove la Balistreri cantava la realtà: la sua e quella di quanti come lei vissero dolori, tormenti, abusi.
Cantava la sua Sicilia, esterofila, razzista, una "madre" che va contro i suoi stessi figli: ”Terra ca nun senti, ca nun voi capiri, ca nun dici nenti, vidennumi muriri...”. Cantava l´impotenza ma anche la speranza e la forza, la modernità delle sue parole è spiazzante. Memoria del popolo siciliano, la tradizione, i canti d´amore, di protesta sociale, ecco cosa bisogna preservare, da cosa si deve imparare e da dove si deve ripartire.
Rosa Balistreri nacsce a Licata nel 1927 da una famiglia povera. Interpretò canzoni popolari siciliane con un tono fortemente drammatico. Provò il carcere e la vita per strada. A Firenze visse per dodici anni con il pittore Manfredi che la presentò ad artisti come De Micheli, Buttitta e Dario Fo. Nel 1971 si trasferì a Palermo dove cantò per le feste dell´Unità poi recitò al Teatro Stabile di Catania e infine nel 1974 partecipò a Canzonissima. Morì nel 1990 per ictus cerebrale durante una tournée.
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