Inserita in Politica il 11/11/2017
da Direttore
Riqualificazione del porto di Cornino: arrivano i finanziamenti
Circa 486.525,000 euro per la riqualificazione del porto di Cornino. A tanto ammonta il finanziamento riconosciuto dalla Regione Siciliana nell´ambito del bando PO – FEAMP "Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e per la Pesca" 2014/2020 nella misura 1.43 che promuove investimenti volti a migliorare le infrastrutture dei porti di pesca, delle sale per la vendita all´asta, dei siti di sbarco e dei ripari di pesca. La conferma è arrivata dall´Assessorato regionale all´ Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea – Dipartimento della Pesca Mediterranea che comunica l´inclusione nella graduatoria e la concessione del contributo. Il progetto esecutivo sarà presentato dall´Amministrazione entro il prossimo mese di dicembre. A seguire passo passo il piano di interventi e l´iter di candidatura al bando sono stati gli Assessori del Comune di Custonaci rispettivamente Silvia Campo, Assessore alla Cultura, Turismo ed Eventi e Giovanni Noto, Assessore ai Lavori Pubblici in collaborazione con l´ingegnere dell´Ufficio Tecnico del Comune Renato Agliastro e il collaboratore esterno Ing. Agostino La Rosa. Il Comune ha partecipato al bando con un progetto che prevede la realizzazione di opere di riqualificazione ed ammodernamento dello scalo di Cornino e la realizzazione, su un´area di proprietà comunale esistente nelle immediate vicinanze dello stesso scalo, di una struttura per il riparo e rimessaggio delle barche da pesca. Il tutto è finalizzato alla protezione dell´ambiente ed a migliorare le condizioni di vita e di sicurezza dei pescatori. «Più esattamente per la riqualificazione ed ammodernamento dello scalo si prevede la realizzazione di adeguata pavimentazione della zona individuata come "Molo dei pescatori", la realizzazione di punti acqua e luce nelle banchine al servizio dei pescatori, la realizzazione di punti di presa elettrica e di illuminazione a led. Relativamente alla struttura per il riparo e ricovero delle barche da pesca si prevede la realizzazione di una struttura precaria (che andrà ad occupare una superficie di 400 metri quadrati), che avrà la caratteristica di essere amovibile; questo e tanto altro faremo con un lavoro di squadra, il nostro, che punterà alla denominazione di Cornino come Centro Balneare d´Eccellenza», così dichiara Giovanni Noto. «Un altro importante traguardo che punta alla crescita sostenibile, inclusiva e turistica del golfo di Cornino, contribuendo alla complessiva riqualificazione dei luoghi che rientrano nel progetto, con interventi di miglioramento anche dell´arredo urbano. E´ un tassello di un progetto di più ampio respiro, che si poggia sulla volontà di far fare un ulteriore salto di qualità a Cornino», così continua Silvia Campo. «Riqualificare l´area del porto era un´esigenza non rinviabile, per gli aspetti connessi alla qualità ambientale e all´immagine di un´area che da decenni attendeva risposte. Un progetto che mette al centro Cornino, che rappresenta una fetta importante della nostra economia e della nostra tradizione e che consentirà, insieme alle attrazioni balneari della passerella e del parco acquatico galleggiante di migliorare e attrarre investimenti nel nostro Comune. L´intervento è stato finanziato all´interno della misura riguardante i ripari per la pesca, come è classificato Cornino, la cui fruibilità non è legata alle sole barche dei pescatori locali, ma è estesa ai pescatori della marineria trapanese di passaggio sulle nostre acque; inoltre i servizi e le infrastrutture che si realizzeranno hanno anche una positiva influenza sull´attrazione turistica», così conclude Giuseppe Bica, sindaco del Comune di Custonaci.
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