Inserita in Cronaca il 31/10/2017
da Direttore
"Il Commissariato di P.S. di Marsala ha arrestato un uomo per il reato di atti persecutori ai danni dell´ex compagna"
Personale della Sezione Giudiziaria del Commissariato di P.S. di Marsala, nella giornata del 28 ottobre u.s., ha tratto in arresto C. A., classe 1937, perché colto nella flagranza del reato di atti persecutori ai danni di G.A. Da diverso tempo la vittima viveva in uno stato di ansia e timore per la propria incolumità fisica tanto da spingerla a denunciare il suo stalker. Il tutto ha avuto inizio, come spesso accade, dalla decisione presa dalla donna, legata sentimentalmente al C.A., di interrompere la relazione a causa del ripetersi di atteggiamenti possessivi e patriarcali, a volte accompagnate da veri e propri atti di violenza fisica realizzati dall’uomo. Da quel momento in poi, il C.A., nel vano tentativo di ristabilire la relazione, ha iniziato a porre in essere molteplici condotte di controllo nei confronti della donna, pedinandola, appostandosi sotto la sua abitazione e molestandola telefonicamente. Più volte il personale del locale Commissariato di P.S. è dovuto intervenire su richiesta della vittima la quale era costretta ormai a vivere in uno stato di allerta, stress psicologico e preoccupazione. Ma le condotte persecutorie del C.A. non si limitavano alla propria ex. L’uomo era arrivato a minacciare ed aggredire anche un soggetto, P.F., che da qualche tempo intratteneva una relazione con la donna. Infatti, più volte il C.A. aveva accusato il P.F. di avergli sottratto la propria donna, nutrendo nei suoi confronti sentimenti di rivalsa, sfociati, in più di una circostanza, in episodi violenti. Come quello accaduto qualche giorno fa, quando il C.A., notando la presenza del P.F., arrestava la marcia della propria autovettura in prossimità di quest’ultimo e, mostrandogli un coltello che brandiva tra le mani, pronunciava al suo indirizzo frasi ingiuriose e minacciose. Ed ancora, quando, in presenza della stessa G.A., il C.A. aggrediva il P.F., spingendolo e minacciandolo. In tale circostanza, nel tentativo di far allontanare il proprio ex compagno, la signora veniva presa per il collo e per i capelli dall’uomo e colpita con schiaffi al viso. Considerata la gravità di tali episodi, il Commissariato di P.S. di Marsala disponeva una intensificazione dei servizi di vigilanza a tutela della vittima. Orbene, il 28 ottobre u.s. giungeva presso la locale Sala Operativa l’ennesima richiesta di intervento da parte della vittima, la quale lamentava la presenza del C.A. nei pressi della propria abitazione. Prontamente, personale della sezione giudiziaria del Commissariato di P.S. si portava all’indirizzo interessato. Constatato che lo stalker si era appena allontanato dalla zona, i poliziotti, opportunamente celati, si appostavano in zona, al fine di fermare l’uomo nel caso in cui si fosse nuovamente ripresentato. Cosa che accadeva pochi minuti dopo, quando il C.A. giungeva in loco, dirigendosi a piedi verso l’ingresso dell’abitazione della donna. A questo punto gli uomini del Commissariato di Via Verdi uscivano allo scoperto bloccando l’uomo. Gli agenti avevano, altresì, modo di verificare la presenza, all’interno dell’autovettura condotta dal C.A., di ben tre coltelli. Considerata la gravità dei fatti, la pericolosità manifestata dal soggetto e l’evidenza delle prove a suo carico, l’uomo veniva dichiarato in stato di arresto per il reato di atti persecutori, ex art. 612 bis c.p, e condotto nel proprio domicilio in attesa dell’udienza di convalida. Nella giornata odierna, l’Autorità giudiziaria convalidava l’arresto e disponeva per il C.A. la misura cautelare degli arresti domiciliari.
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