Inserita in Politica il 18/10/2017
da Direttore
«Abbiamo già deliberato il formale impegno ad assicurare le risorse finanziarie necessarie alla stipula del contratto di comarketing per l’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani
«Abbiamo già deliberato il formale impegno ad assicurare le risorse finanziarie necessarie alla stipula del contratto di comarketing per l’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani per il triennio fino al 2020». Lo afferma il sindaco Nicolò Coppola che prosegue: «Si tratta di azioni a sostegno della società di gestione dell’aeroporto che tanti Comuni, come Castellammare, ritengono importanti per la politica di sviluppo economico del territorio provinciale. Gli altri Enti che ritengono di aderire, poiché si tratta di un impegno economico gravoso e non tutti possono intervenire, stanno sottoscrivendo l’atto d’impegno ma al momento sembra essere in discussione la quota di partecipazione della ex provincia, attuale consorzio comunale e della camera di commercio di Trapani che ha finora svolto un importante ruolo di coordinamento ma non è più disponibile al supporto economico. L’impegno finanziario della ex provincia e della camera di commercio, che è stato pari a circa 300 mila euro, al momento sembrano non essere assicurati. Ricordo che le politiche di sviluppo economico del territorio provinciale sono strettamente legate ai flussi turistici in entrata. In occasione dell’ultimo incontro svoltosi proprio nel nostro Comune il presidente di Airgest ha comunicato di avere avviato il procedimento di gara pubblica per l’individuazione del contraente e contestualmente-prosegue il sindaco Nicolò Coppola- ha rappresentato la necessità di potere contare su risorse certe per la stipula del nuovo accordo da parte dei Comuni, della Regione Siciliana, ma anche del Libero Consorzio e della Camera di Commercio di Trapani, in assenza delle quali non sussisterebbero le condizioni per pervenire alla stipula del contratto con il soggetto che sarà individuato tramite gara pubblica. Non si comprende la motivazione per cui l´ente camerale ha deciso di assicurare solamente la presenza formale e non la somma finora garantita pari a 300.000 euro e la rappresentanza politica deve muoversi per il contributo nella disponibilità della ex provincia. Non si punti il dito contro chi non riesce a sostenere l’intervento perché se qualche Comune è impossibilitato a sottoscrivere l’accordo, merita comunque rispetto: finora anche chi non ha avuto l´introito della tassa di soggiorno ha garantito l´impegno facendo sacrifici economici importanti. Se qualche Comune sarà costretto a non sottoscrivere l´accordo -conclude il sindaco Nicolò Coppola- non può essere giudicato così superficialmente. Ognuno faccia la sua parte».
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