Inserita in Economia il 30/09/2017
da Direttore
A causa cancellazione di ben sette rotte riguardanti l´Aeroporto di Trapani, hanno creato una valanga di dubbi che si sono riversati su tutti gli operatori del settore turistico
A nome di tutto il movimento Cives, dobbiamo dirlo ed essere chiari fin da subito: non avremmo mai voluto scrivere questo comunicato ma, purtroppo, come anche anticipato da un nostro socio nel Gennaio 2016 tramite un articolo sul suo blog personale che parla di consulenza aziendale, si sono verificate determinate condizioni che, oggi, davanti alla cancellazione di ben sette rotte riguardanti l´Aeroporto di Trapani, hanno creato una valanga di dubbi che si sono riversati su tutti gli operatori del settore turistico, ed il relativo indotto. Crediamo fortemente che l´applicazione di una strategia di diversificazione che permetta di far lavorare diverse compagnie aeree in Aeroporto, sia la chiave vincente per dare continuità di servizio e, a tal propostivo, guardiamo positivamente al fatto che l´amministrazione attuale dell´ente aeroportuale abbia preso iniziative in tal senso. Lo credevamo allora, lo crediamo oggi, lo ribadiremo domani. Lo abbiamo detto in tempi non sospetti e, ahinoi, si è verificato quello che temevamo! Non vogliamo alimentare ulteriori dubbi e avanzare sterili critiche, abbiamo sempre preferito il dibattito costruttivo, ma certe domande, abbiamo il dovere di farle: 1) Perchè i comuni non stanno più pagando? Abbiamo assistito ad alcune riunioni di co-marketing che, di fatto, ci fanno chiedere a cosa siano servite, vista la solita insolvenza dei Comuni. Non ci sembra casuale che l´Aeroporto di Trapani sia il più colpito da queste situazioni e siamo certi che le insolvenze comunali contino, eccome. 2) Perchè i responsabili del co-marketing sono i sindaci? A nostro avviso ogni comune dovrebbe nominare un responsabile di marketing turistico, che sia realmente esperto del settore, che possa creare progetti, discutere accordi e trovare intese che siano di reale aiuto al settore turistico. 3) Perchè non si stimola maggiormente la collaborazione degli operatori del settore? Sempre a nostro avviso, sarebbe opportuno creare un tavolo con imprenditori del settore, perchè sono realmente loro ad avere il polso della situazione e la capacità di proporre idee da mettere sul campo, ciò anche al fine di compattare una categoria che ad oggi si è mostrata disgregata. Il movimento Cives si è da sempre reso disponibile al confronto ed, a maggior ragione oggi, si fa promotore della costituzione di questo tavolo di concertazione ed invita tutte le energie realmente interessate a prendervi parte.
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Commenti |
01/10/2017 - QUEI DEBOSCIATI IRRESPONSABILI DELLA POLITICA HANNO COLPITO ANCORA !! CON LA LORO APATIA ED INCAPACITA´ SONO LA VERA PALLA AL PIEDE PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO; UNICO LORO INTERESSE LO STIPENDIO DI FINE MESE !! (VITO) |
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