Inserita in Un caffè con... il 10/09/2017
da Direttore
“PACEVILLE” NELLA NOTTE BRAVA MALTESE Tra zucchero filato e fiumi di birra
Come si potrebbe credere che un’area come Paceville, ricca di singolari locali dediti al food&beverage e ai souvenir, movimentata ma “innocua” nelle ore diurne, si possa trasformare nelle ore notturne in un vero e proprio “luogo di perdizione”? Eppure è ciò che accade da qualche anno in questa caratteristica fetta di isola maltese ogni notte per 365 giorni all’anno. Disco pub, club privè, wine e sushi bar ,fast food, enoteche, negozi di articoli vari , sale da bowling e persino un cinema multisala fanno di queste strette “triq” (vie) il più sensazionale e rinomato quartiere del divertimento e della movida che si possa mai ritrovare a Malta. Incastonata nell’area distrettuale di San Giuliano, la zona è decisamente affollata, specie durante la stagione estiva: i turisti e i residenti sono soliti trascorrere le nottate passando da un locale all´altro, intrattenendosi fino alle prime luci dell´alba con le molteplici forme di svago che essa offre. Ma il divertimento non consiste solo in questo. San Giuliano è un sito di mare in “stile maltese” e caratterizzato, periodicamente, da eventi e manifestazioni popolari che coinvolgono gli abitanti della città e quelli dei paesi vicini. Il 12 febbraio, infatti, si festeggia il Santo Patrono della città, San Giuliano appunto. La festa viene poi ripetuta durante l´ultima settimana di agosto, annoverata tra le più sentite manifestazioni religiose dell’intera isola. Ricordiamo ancora, da non perdere, il Malta Arts Festival, che si svolge per tre settimane a cavallo tra luglio e agosto in diverse località dell´isola, San Giuliano compreso. Teatro, danza, musica, pittura e tutte le forme d´arte vengono omaggiate durante questo interessante festival. Le sagre paesane permettono, inoltre, di assaggiare il meglio della gastronomia maltese e in particolar modo i suoi dolci tipici come gli “imqaret” ( biscotti fritti con confettura di datteri), il torrone, la pasta di mandorle e i “qaghaq I-ghasel” ( anelli biscottati al miele). Non di rado, quindi, si possono incrociare turisti con fotocamera in una mano e una bottiglia nell’altra, che fanno spola da un pub a uno stand culinario…
Tutto ciò e molto altro ancora rendono quest’area dell’arcipelago un vero e proprio “Eden” per chi sia in cerca di mare, divertimento e un po´ di euforica follia.
Desirèe Proietti
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