Inserita in Cronaca il 24/08/2017
da Direttore
Mazara del Vallo – Operazione antidroga nel quartiere di “Mazara Due”.
Nella mattinata di ieri, 23 agosto 2017, la Squadra Pegaso della Sezione Investigativa di questo Commissariato ha imbastito una mirata attività di polizia giudiziaria finalizzata al contrasto ed alla repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti, effettuata all’interno del quartiere mazarese ad altissimo tasso criminale denominato “Mazara 2”, già conosciuto come vera e propria roccaforte dello spaccio di sostanza stupefacente del tipo pesante e leggero, che ha portato all’arresto in flagranza, per i reati di cessione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina ed eroina, di cui all’art. 73, comma 1, del D.P.R. n. 309/1990, di due coniugi mazaresi, ASARO Nicola, di 57 anni, e BASONE Ignazia, di 45 anni. Dall’attenta analisi del territorio era già stata individuata, come probabile epicentro di una massiccia attività di spaccio di sostanze stupefacenti, l’abitazione dei nominati in oggetto. All’interno della stessa, secondo quanto emerso dalle indagini, era stato allestito un vero e proprio bunker, con tanto di cancello di accesso sempre accuratamente chiuso, onde poter adottare contromisure volte a disfarsi della sostanza stupefacente in caso di controllo delle Forze di Polizia. Inoltre l’ingresso era presidiato da un vero e proprio impianto di videosorveglianza composto da n.4 telecamere esterne, un monitor da 19 pollici e un DVR (sistema digitale di registrazione immagini) utilizzato dagli odierni arrestati per monitorare l’eventuale presenza di forze dell’ordine nelle adiacenze del domicilio al fine di assicurarsi l’impunità. È stato, pertanto, predisposto un complesso dispositivo operativo attraverso l’organizzazione di servizi di appostamento discreto e di pattugliamento del quartiere di “Mazara Due”. Già la mera attività di osservazione aveva permesso di documentare svariate cessioni di sostanza stupefacente nei giorni scorsi. Per fornire decisivo ed inequivocabile riscontro a quanto ipotizzato, si è proceduto, sempre nei giorni scorsi e nella mattinata di ieri, ad identificare tutti i soggetti ritenuti acquirenti di sostanza stupefacente. In tutti i casi l’attività di riscontro ha dato esiti positivi in quanto ha permesso di rinvenire altrettante dosi di eroina e cocaina, appena acquistate presso l’abitazione degli arrestati. Conseguentemente, agli acquirenti è stata contestata la violazione, con il relativo sequestro amministrativo, per il possesso per uso personale di sostanza stupefacente, prevista dall’art. 75 del D.P.R. n. 309/1990. In ultimo, per suggellare in maniera definitiva il ricco quadro probatorio già delineato, nella mattinata del 23 agosto 2017, il personale operante ha approntato un appostamento attorno all’abitazione dei due arrestati per organizzare un’irruzione, finalizzata ad effettuare una perquisizione domiciliare alla ricerca di sostanza stupefacente, che ha permesso di rinvenire e sequestrare penalmente circa 10 grammi di eroina, circa 2,5 grammi di cocaina, circa 2 grammi di crack, un bilancino di precisione ed altri oggetti inequivocabilmente destinati alle operazioni di confezionamento di dosi, una somma complessiva di 495 euro, soprattutto in banconote di piccolo taglio, ritenute provento delle illecite cessioni di sostanze stupefacenti. Inoltre sono state sottoposte al vincolo del sequestro, in quanto ritenute cose pertinenti al reato, n.4 telecamere posizionate all’esterno dell’abitazione, n.1 monitor da 19 pollici e un DVR(Sistema di registrazione immagini digitale) utilizzati dagli odierni arrestati per monitorare l’eventuale presenza di forze dell’ordine nelle adiacenze del domicilio al fine di assicurarsi l’impunità. Sulla scorta di cotante risultanze investigative, pertanto, i due nominati in oggetto sono stati arrestati poiché ritenuti nella flagranza dei reati di cessione e detenzione di sostanza stupefacente dei tipi cocaina ed eroina. Completata la redazione dei relativi atti di polizia giudiziaria, come disposto dal P.M. di turno, i nominati in oggetto, entrambi con precedenti specifici in materia di stupefacenti, sono stati posti agli arresti domiciliari presso il domicilio in epigrafe indicato, in attesa della convalida dell’arresto e del giudizio direttissimo che si terrà presso il Tribunale di Marsala nei prossimi giorni.
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