Inserita in Cronaca il 07/02/2013
da redazione
Olio, nuove regole per ristoranti
Etichette più chiare e trasparenti, tracciabilità del prodotto, maggiori controlli e regole più severe anche per l'utilizzo dell'olio sulla tavole dei ristoranti. Sono alcuni dei vantaggi a tutela dei consumatori grazie all'approvazione, da parte del Comitato di gestione OCM unica, delle modifiche ai regolamenti europei per l'olio d'oliva.
«È stato compiuto un passo importante per la razionalizzazione ed il rilancio di questo settore, ma anche per la tutela degli operatori e dei consumatori. Si tratta di un passaggio fondamentale, da noi fortemente voluto e lungamente atteso che è destinato ad assicurare maggiore trasparenza nella fase di commercializzazione degli oli di oliva e a valorizzare il prodotto italiano di qualità» afferma il ministro delle Politiche agricole e alimentari Mario Catania.
«È necessario ora continuare a lavorare per giungere quanto prima all'adozione di tutte le misure previste nel Piano d'azione comunitario per l'olio d'oliva, presentato a maggio dal Commissario Ciolos, in particolare sul miglioramento dei parametri qualitativi, nonchè sull'adozione di apposite misure strutturali necessarie per rilanciare la competitività delle nostre aziende».
Tra le novità, per le bottiglie destinate alla ristorazione è previsto l'uso obbligatorio di sistemi di chiusura che ne impediscono il riempimento dopo l'esaurimento del contenuto e pertanto, una volta aperte, le confezioni non saranno più riutilizzabili, prevenendo, in tal modo, eventuali operazioni fraudolente.
Entrambi i regolamenti - fa sapere il dicastero - entreranno in vigore dal primo gennaio 2014, tuttavia, i prodotti legalmente fabbricati ed etichettati, immessi in libera pratica prima di tale data, potranno essere commercializzati fino ad esaurimento delle scorte.
|