Inserita in Economia il 25/07/2017
da Direttore
CAI Sottosezione di Castellammare del Golfo e GEI gruppo escursionisti Inici
La Sottosezione CAI di Castellammare del Golfo e il GEI (Gruppo Escursionisti Inici) esprimono rabbia, sdegno e profonda esecrazione per i ripetuti attentati all’ambiente e a quelli che, per chi frequenta con assiduità la montagna, sono luoghi amici.
Gli incendi ripetuti, di natura dolosa e non, che stanno danneggiando in questi giorni ampie porzioni del nostro territorio portano,con una forza e una gravità ineludibili, all’attenzione della società civile, i temi della tutela, della gestione e della manutenzione delle aree boschive.
L’infuriare degli incendi, di cui non conosciamo la vera natura, ma che sembrano rispondere ad un ben preciso piano strategico e concertato, ci lascia attoniti ma non senza parole.
Abbiamo, infatti, parole per ringraziare chi, anche a rischio della propria vita, si è impegnato per dovere e per passione nelle operazioni di spegnimento. Abbiamo parole per maledire gli autori di questi attacchi e di questi stupri che ancora una volta subiscono aree boschive rigogliose, ridotte a lande ancor oggi fumanti e sterili, dove ombre di tronchi scheletriti danno il senso dello scempio e della sofferenza della montagna violentata. Abbiamo parole per richiamare gli enti responsabili ai loro doveri di cura, presidio e tutela del paesaggio che, di certo, non sono stati svolti sufficientemente, se questi sono i risultati.
In ultimo, abbiamo parole per ribadire, pur nello sconforto del momento, che continueremo ad amare la montagna, promuovendone la frequentazione e la conoscenza come crescita di una coscienza civica che non si arrende alla furia omicida di questi giorni e che starà in prima fila in difesa del bosco e del suo fondamentale valore di ecosistema, pronto a corrisponderci con la sua bellezza e a diffondere il fresco profumo della natura, capace di rigenerarsi ancora una volta contro il puzzo dell’incendio e dei loschi affari che vi si celano dietro.
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