Inserita in Politica il 10/07/2017
da Direttore
AZIONE CIVILE: SOLIDARIETA´ A CIACULLI, LO STATO NON LO LASCI SOLO
“Solidarietà e sostegno a Maurizio Ciaculli per le nuove gravissime intimidazioni mafiose ricevute, l’ennesimo tentativo di fermare un imprenditore che ha avuto il coraggio di denunciare le pratiche illegali operate da alcuni gruppi della grande distribuzione e le infiltrazioni delle cosche nella filiera agro-alimentare”. Così in una nota Azione Civile, il movimento fondato da Antonio Ingroia, a proposito dell’incendio appiccato pochi giorni fa all’azienda dell´imprenditore agricolo Maurizio Ciaculli, in provincia di Vittoria. “Ciaculli – si legge ancora - è una vittima di mafia che la mafia vuole bloccare a tutti i costi nella sua battaglia per la legalità e per i diritti, contro i centri di potere affaristico-criminali che stanno strozzando la piccola imprenditoria agricola non solo in Sicilia. Una battaglia che chiaramente dà fastidio e nella quale Ciaculli e gli altri che si battono con lui non possono essere lasciati soli. Azione Civile è al loro fianco, ma devono esserlo anche e soprattutto lo Stato e le Istituzioni. Come mai, sebbene a Ciaculli sia stato riconosciuto sin dal 2014 lo status di vittima di racket ed estorsione, non gli vengono ancora riconosciuti i benefici previsti dalla legge 44/99? Perché la Commissione Antimafia non interviene, non si occupa del caso? Ciaculli – conclude la nota – deve essere protetto e sostenuto. Non si può far finta di niente, non si può lasciare solo chi, sfidando le mafie, rischia ogni giorno la propria vita per difendere i propri sacrosanti diritti”.
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