Inserita in Sport il 07/02/2013
da redazione
“Mi manca andare in gol ma l’importante è vincere”
Domenica scorsa, nel secondo tempo di Trapani - Virtus Entella, è stato restituito al suo rulo naturale di attaccante. Lo scorso anno Peppe Madonia fu il cannoniere granata più prolifico, nonostante fosse stato dirottato da Roberto Boscaglia nel ruolo di esterno sinistro di centrocampo, compito che ha svolto anche in questa stagione.
Per lui 7 gol realizzati ma soltanto uno su azione. Si è comunque rivelato un infallibile rigorista e l’ultimo centro risale al match di Carpi, nella prima giornata del girone di ritorno. “Spero di andare a segno domenica prossima a Cuneo - dice Madonia - perchè è normale che il gol mi manca. Sono un attaccante e gli attaccanti vivono per il gol. Alla fine però l’importante che si riesca sempre a contribuire alla vittorie della squadra. Certo domenica scorsa - aggiunge il fantasista palermitano - non siamo riusciti a vincere nonostante nel complesso la squadra abbia giocato un’ottima partita. L’atteggiamento dell’Entella mi ha sorpreso, perchè hanno fatto soltanto le barricate e non si sono aperti nemmeno quando si sono ritrovati con un uomo in più. Non siamo riusciti a far gol e queste sono un pò le stranezze del calcio, perchè nella giornata in cui c’è stato il record stagionale di marcature nel girone, la squadra con il miglior attacco è rimasta a secco”.
Nel corso del match contro la formazione ligure si sono visti parecchi cambi di gioco tra gli esterni. In questo modo il Trapani ha cercato, pur infruttuosamente, di aprire un varco tra le maglie strette della Virtus Entella. “I cambi di gioco tra me e Basso sono una soluzione che adottiamo per aprire le difese chiuse, in questa circostanza non ci siamo riusciti ma penso che siamo sulla strada giusta. Ribadisco che abbiamo fatto una buona gara, è mancato solo il gol”. Un gol che non è arrivato e che, purtroppo, è costato il primato. “Era nelle previsioni essere scavalcati dal Lecce se non fossimo riusciti a vincere questa partita - sottolinea Peppe Madonia - perchè il Lecce aveva una gara abbordabile ed eravamo sicuri che avrebbero battuto il Treviso.
E’ una cosa che dispiace: essere davanti a tutti è sempre meglio perchè oltre a significare che hai vinto una partita in più rispetto ai tuoi avversari, quando sei in testa il tuo destino dipende soltanto da te. Alla fine siamo comunque secondi ad un punto dal Lecce, con un campionato ancora lungo e tutto da giocare, con gli scontri diretti che devono ancora arrivare. Siamo lì, ad un solo punto, e siamo consapevoli di aver disputato finora un grande campionato. Non so se da qui alla fine della stagione la lotta per la vittoria del campionato sarà un testa a testa tra noi ed il Lecce. Quello che è certo, però, è che preferisco avere un solo avversario diretto piuttosto che due o tre”.
Il Trapani adesso è chiamato a far punti pesanti nella trasferta di Cuneo, una squadra che a sua volta non puà perdere terreno per non venire risucchiata nelle zone pericolose della classifica del campionato di Prima Divisione. “Non sarà affatto una gara semplice ma ormai conosciamo fin troppo bene questo campionato e sappiamo che anche le gare che sulla carta sono più abbordabili possono invece nascondere mille insidie. Come sempre noi abbiamo rispetto di tutti e timore di nessuno. Quella di Cuneo è una partita che va presa con il giusto piglio e la massima concentrazione. L’obiettivo sono i tre punti ma del resto noi giochiamo sempre per vincere”.
|