Inserita in Economia il 07/07/2017
da Direttore
Mercato energetico: Lievitazione dei prezzi e impotenza nei confronti dei morosi, così gli oneri di sistema stanno distruggendo l’economia italiana
Mercato elettrico, oneri di sistema, ovvero i costi aggiuntivi sulla bolletta elettrica, e ripercussioni sull’economia italiana, lievitazione dei prezzi e impotenza nei confronti dei morosi. È di questo che si è discusso oggi - mercoledì 5 luglio dalle ore 11,00 alle ore 14,00 - presso la sala del senato dell´istituto di Santa Maria in Aquiro. Organizzatori del convegno FareAmbiente, Movimento Ecologista Europeo ed Eviva, azienda attiva nel mercato dell’energia elettrica e del gas naturale, rappresentati rispettivamente da Vincenzo Pepe (Presidente Nazionale) e Carlo Bagnasco (CEO). Il convegno - a porte chiuse e su invito - ha visto la partecipazione di importanti politici italiani e rappresentanti del settore energy internazionali che hanno preso parola: da Maurizio Gasparri, Vicepresidente del Senato della Repubblica a Cosimo Maria Ferri, Sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia. Grande partecipazione da parte dei rappresentanti politici ed istituzionali come Ignazio Abrignani, Vicepresidente Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati; Angelo Attaguile, Commissione Trasporti della Camera dei Deputati; Davide Crippa, Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo della Camera dei Deputati, Oreste Pastorelli, Commissione Ambiente della Camera dei Deputati; Paolo Russo, Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati; Simone Valiante, Commissione Ambiente della Camera dei Deputati; Guido Bortoni, Presidente Autorità per l´Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico, Valeria Amendola, Responsabile Direzione Energia AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato), Alessio Borriello, Direttore Sviluppo Strategico e Comunicazione di Acquirente Unico. Modera la giornalista Rai Vittoriana Abate. Il Focus del Convegno Negli ultimi tre anni si nota come la spesa per la componente “materia prima” nella bolletta energetica del cliente domestico sia complessivamente diminuita grazie a una riduzione generalizzata dei prezzi di mercato (meno 6,5%). Di tale risparmio però il consumatore non ha potuto percepire il reale beneficio perché questo è stato vanificato in parte (per il 19%) dall’aumento delle tariffe regolate per le attività prive di rischio (come il trasporto, la distribuzione e la misurazione), e in parte ancora maggiore per l’aumento degli oneri generali di sistema che hanno un peso addirittura ancor più forte: circa il 34% del totale della bolletta! Il meccanismo di esazione è complesso ed in particolare gli oneri di sistema sono dovuti dai clienti finali ai venditori, i quali a loro volta li versano ai distributori che, quale ultimo passaggio, li corrispondono in parte alla Cassa Conguaglio del sistema elettrico (CSEA) ed in parte al GSE. Il tasso di morosità negli ultimi anni è cresciuto costantemente esasperando l’attività dei venditori. Come lo stesso Regolatore ha spesso dichiarato (Autorità EE - Relazione annuale 2016) gli oneri generali andrebbero spostati sulla fiscalità generale, trattandosi di oneri parafiscali. La debolezza politica non ha permesso questo spostamento facendo sì che si continuasse a gravare sulle spalle dei venditori.
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