Inserita in Cronaca il 21/10/2013
da Marina Angelo
Rinnovati i contratti per 4000 dipendenti civili italiani che lavorano nelle 4 basi Usa presenti in Italia
Le federazioni di categoria Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno rinnovato per gli oltre 4.000 dipendenti civili italiani delle quattro Basi Usa presenti in Italia (Sigonella in Sicilia, Basi Camp Ederle di Vicenza e Camp Darby di Pisa e Napoli Capodichino), il contratto nazionale di lavoro scaduto nel 2009.
Rappresentanza sindacale, permessi sindacali, rapporti di lavoro, formazione e sviluppo carriere, orario di lavoro e riposo settimanale, malattia, tutela del lavoro femminile e congedi, conciliazione, produttività, mensilità aggiuntive, maggiorazioni per lavoro straordinario, festivo e domenicale sono solo alcuni dei capitoli inseriti nel nuovo contratto che troverà applicazione dal 1° novembre 2013.
Recepite le richieste dei sindacati sulla classificazione del personale: un incontro è già fissato per il 27 e 28 febbraio del 2014 per stabilire l´inquadramento unico. In quella sede verrà affrontato anche il tema dell´assistenza sanitaria integrativa con la definizione delle modalità di intervento applicative.
Sulla malattia, oltre al massimo di 12 mesi retribuiti già previsti nel precedente contratto, viene introdotta la possibilità di fruire di ulteriori 6 mesi di aspettativa non retribuita per patologie gravi.
Sulla parte economica l´impegno delle forze armate Usa è quello di revisionare le modalità ed i criteri dell´indagine sulle retribuzioni per la definizione di un congruo incremento salariale che non è stato possibile definire negli ultimi anni a causa della crisi internazionale.
«Valutiamo positivamente l´introduzione di nuove norme sul welfare contrattuale - ha dichiarato il segretario nazionale Fisascat Rosetta Raso- Da sottolineare l´attenzione dedicata poi al lavoro delle donne, presenti fino al 65%, con la previsione di interventi di conciliazione vita e lavoro, di sostegno alla genitorialità e con la possibilità di usufruire del congedo parentale post maternità a giornate».
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