Inserita in Economia il 06/07/2017
da Direttore
POSTE: DISSERVIZI PER LA NUOVA PROCEDURA DI CONSEGNA INESITATE NEGLI UFFICI POSTALI
Dal 17 Maggio scorso è iniziata in tutti gli uffici Postali della Provincia di Trapani, la nuova procedura di consegna inesitate, gestita prima dai servizi di recapito della struttura (PCL). La nuova procedura , sta creando seri problemi sia ai lavoratori che sono esasperati, in quanto non adeguatamente formati ed informati, della nuova procedura e i cittadini inferociti perché in questi giorni, passano da un ufficio all’altro, alla ricerca della propria corrispondenza, inveendo contro gli innocenti lavoratori, applicati negli uffici Postali. Infatti, ribadisce il Coordinatore Territoriale di Trapani della SLP/Cisl Giuseppe Ferrante,che purtroppo la inopportuna e approssimativa gestione di questo processo, ha messo ulteriormente in difficoltà, sia il servizio di recapito che non attribuisce in alcuni casi, sicuramente per problemi informatici la giusta corrispondenza negli uffici designati, come comunicato dal portalettere con l’avviso di giacenza (Mod.26)e negli uffici Postali, che oltre ad essere sotto organico, gli viene assegnato un nuovo servizio che purtroppo fa lievitare ancora di più i tempi di attesa per la clientela, in considerazione che l’azienda Poste, non ha previsto alcun rafforzamento dell’organico per questo ulteriore servizio. Il cliente, una volta recatosi in ufficio postale avrà la possibilità di sapere,laddove è presente il nuovo “Gestore Attese” se l’oggetto che deve ritirare è presente e disponibile per il ritiro, invece negli altri uffici senza il nuovo totem, si dovrà comunque far la fila unica, aspettando anche più di un’ora sperando che sia presente l’inesitata e che non sia stata allocata presso un altro ufficio. Inoltre, con questa nuova procedura le inesitate, potranno essere ritirate due giorni dopo la tentata consegna del portalettere, per cui rispetto alla vecchia procedura, si perde un giorno. Pertanto, riteniamo che su questi temi, anche la politica debba scendere in campo al nostro fianco, per tutelare un servizio essenziale per i cittadini.
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