Inserita in Cultura il 27/06/2017
da Direttore
TRAPANI - IMMIGRAZIONE E SANITÀ, ALL’ORDINE DEI MEDICI FORMAZIONE SUL PROGETTO “SILVER”
“Medici di medicina generale e pediatri di libera scelta per la prima volta insieme per partecipare ad un corso di formazione di due giorni, full time, dedicato l´assistenza sui migranti con metodologia transculturale prevista dal progetto Silver, di cui l´Azienda sanitaria provinciale di Trapani è capofila”. Lo ha detto il direttore scientifico del progetto per il “potenziamento del sistema di 1^ e 2^ accoglienza”, Antonio Sparaco, dirigente sanitario pedagogista e psicoterapeuta, a conclusione dell’evento che si è svolto all´Ordine dei Medici di Trapani, con docenti esperti quali gli psicoterapeuti Maria Chiara Monti e Filippo Casadei, e la pediatra Silvana La Placa, esperta di assistenza medica sui migranti. Sparaco ha voluto centrare le attività per permettere, ai partecipanti l´acquisizione di conoscenze e competenze che il personale deve idealmente possedere per poter operare a pieno titolo con i beneficiari del progetto Silver, ovvero; - Competenze di natura relazionale (Soft Skill), intendendo in questo caso l’insieme dei saperi, delle conoscenze e delle competenze relative alle modalità di gestione dei rapporti con utenti e Stakeholder del territorio; - Competenze di natura tecnica (Hard Skill), intendendo in questo caso l’insieme dei saperi, delle conoscenze e delle competenze relative al contenuto “tecnico” dei servizi erogati e/o erogabili; - Competenze di natura metodologica (Hard/Soft Skill), intendendo in questo caso l’insieme dei saperi, delle conoscenze e delle competenze relative all’organizzazione effettiva dei processi e dei servizi; La presenza di tali conoscenze, competenze e capacità di performance è da considerarsi indispensabile per gli operatori che lavorano a vario titolo ed a livelli diversi con i beneficiari di questo progetto ossia i richiedenti e titolari di protezione internazionale in condizione di vulnerabilità psico-sanitaria presenti nel territorio siciliano.
Questi gli obiettivi delle due giornate: Aumentare le competenze della presa in carico sanitaria con pazienti stranieri; Aspetti di antropologia medica e culturale: segni e sintomi; L’utilizzo della mediazione linguistico-culturale nei sintomi di cura; L’approccio di cura integrato alla salute dei migranti vulnerabili; Violenza estrema ed intenzionale: riconoscere gli esiti-psicosomatici da tortura; Il lavoro di cura etnopsicologico con i minori stranieri non accompagnati; I determinanti di salute; La medicina delle migrazioni ed il paziente straniero.
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