Inserita in Un caffè con... il 03/06/2017
da Direttore
Al paese serve una politica delle idee non il culto delle
Tanti leader ogni giorno occupano spazi televisivi, giornali e spazzi principalmente per dire tutto ed il contrario di tutto, salvo poi smentire se stessi, l’indomani. Questa parte della politica, almeno negli ultimi tempi, è quella piu perche poi abbiamo quella “personalizzata” fatta solo di insulti e di offese piu o meno volgari, basta avere il coraggio ddi guardare qualche talk shoo, nessuno o pochi sono quelli che tentano di illustrare qualche idea con argomentazioni significative. Tantissimi frasi ad effetto senza contenuto per accattivarsi la platea, salvo poi l’indomani affermare il contrario per accattivarsi altri. Ma i programmi e le idee restano nei libri, che non legge piu nessuno, ecco perche molti alla domanda quale è la differenza, tra destra e sinistra rispondono: Renzi e Meloni oppure qualcuno piu “acculturato” risponde la CGIL e CISL. Il problema del nostro paese e una scarso livello culturale anche sui concetti di base dovuta ad un sistema scolastico sempre piu strutturato su un sistema di diplomificio che di sostanza. Serve una Riforma della Scuola seria e organica, serve reintrodurre il diritto, la storia e l’economia in tutti gli istituti di ogni ordine e grado ed in modo particolare nelle scuole di secondo grado. Non serve che tutti sappiano quante donne ha avuto ed ha Berlusconi o D´Alema, ma serve sapere che il potere, è del popolo che la esercita attraverso le elezioni. E serve ridare significato all’esercizio del voto illustrando programmi e idee, perchè, se qualcuno non ha le idee chiare il paese è in competizione con il resto del mondo e che, come si puo constatare il resto del mondo non è governato da mediocri.
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