Inserita in Politica il 03/06/2017
da Direttore
Vincenda d´Alì. Salone: «gli avversari si battono alle urne, disorienta l´intervento della magistratura in piena campagna elettorale»
Non sono mai stato schierato con il senatore Antonio d´Alì, anzi, l´ho sempre considerato un avversario politico e come tale l´ho contrastato, sul piano della dialettica e del confronto, tuttavia quello che è accaduto oggi mi lascia amareggiato. A mio avviso la magistratura avrebbe dovuto notificare tali importantissimi atti a tempo debito, ben prima della presentazione della candidatura e non un giorno dopo la presentazione delle liste. Da politico che crede nella democrazia e nel confronto, anche aspro quando necessario, ritengo con forza che gli avversari si battono con i voti alle urne e che i cittadini siano liberi di scegliere da chi farsi governare. Una notizia come questa non fa che minare il confronto democratico, disorientare i cittadini e, peggio ancora, alimentare il la sfiducia nella magistratura.
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