Inserita in Tempo libero il 02/06/2017
da Direttore
La storia della Resistenza è la nostra storia: intenso e partecipato l´incontro “Percorso della Memoria... Valderice Partigiana”
L´importanza di ricordare la lotta di Resistenza per comprendere appieno l´origine stessa della Repubblica Italiana e onorare chi eroicamente si è sacrificato per concederci un futuro migliore. Questo è quanto emerso dall´incontro “Pecorso della Memoria... Valderice Partigiana” che si è svolto ieri 1 giugno, presso la Biblioteca Comunale di Valderice “F. de Stefano”. Un confronto intergenerazionale proposto nell´ambito del Progetto “Giovanicr@zia” in collaborazione con scuole, istituzioni ed associazioni locali. Presenti tanti studenti degli istituti “Sciascia - Bufalino” e “Dante Alighieri” che si sono confrontati con l´assessore Giovanni Coppola, il Presidente provinciale ANPI di Trapani Aldo Virzì, il tesista Daniele Miceli, il partigiano Giorgio Betucchi e il giornalista Andrea Castellano. “L´Anpi è tutti noi, è la nostra storia, è il nostro essere democratici – ha detto il presidente provinciale ANPI Aldo Virzì – cerchiamo di ricostruire pezzi di vita del nostro Paese, del territorio e di trasmettere questa storia alle nuove generazioni. E´ stato dimostrato come il Meridione abbia dato un contributo essenziale alla lotta di liberazione, abbiamo individuato circa 400 partigiani provenienti dalla sola provincia di Trapani, e ogni giorno mettiamo insieme nuovi pezzi di questa nostra storia, riappropriandoci della nostra identità e lavorando con le scuole per ricordare e vigilare contro nuove forme di fascismo e di nazismo”. Emozionante l´intervento del tesista Daniele Miceli, che ha ricordato la storia del nonno Vincenzo Mazzara, partigiano valdericino che ha combattuto sul fronte Jugoslavo. “Mio nonno è stato imprigionato perché si rifiutò di unirsi alle forze nazifasciste e poi, una volta liberato dai partigiani Jugoslavi, decise coraggiosamente di unirsi a loro, partecipando alla liberazione di gran parte dei Balcani giungendo fino in Slovenia”. Durante questa esperienza scrisse un diario che i figli e i nipoti hanno trascritto e ampliato grazie ai suoi racconti. “Pezzi preziosi della nostra storia, che siamo orgogliosi di raccontare e tramandare. Voi magari avrete i supereroi – ha proseguito rivolgendosi ai ragazzi – mio nonno è il mio eroe!”. Protagonisti di questa giornata anche gli studenti che hanno preparato video-documentari e hanno fatto diverse, significative, domande ai presenti. Fra gli altri interventi anche quello di un emozionato Giorgio Betucchi partigiano di 91 anni originario di La Spezia e residente a Bonagia. Betucchi, che ha combattuto nella Brigata garibaldina “Ugo Muccini” si è rivolto direttamente ai giovani: “non dimenticatevi di quello che avete sentito - ha detto - e guardatevi sempre dai pennacchi e i galloni dorati...”. In occasione dell´incontro è stata inoltre inaugurata una mostra ricca di testimonianze storiche, che ripercorre le tappe più significative che hanno portato alla Liberazione, alla nascita della Repubblica ed alla genesi della Costituzione. L´esposizione resterà aperta al pubblico sino al 10 giugno, durante gli orari di apertura della biblioteca “F. de Stefano” (via Vespri 55 – Valderice).
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