Inserita in Cultura il 31/05/2017
da Direttore
SAN VITO LO CAPO, UNA CASETTA PER I GATTI RANDAGI
Sono state istallate le prime "casette" per i gatti randagi a San Vito lo Capo, dove nei mesi scorsi l´Amministrazione Comunale in collaborazione con l´Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa) ha avviato un´opera di sterilizzazione sul territorio. Si tratta di cucce per i felini posizionate in diversi punti del paese, dove i gatti senza padrone troveranno un rifugio, riparo al sole e alle intemperie; le prime sono state posizionate nella via Piersanti Mattarella con la collaborazione della Polizia municipale. "Può sembrare un intervento secondario, per qualcuno financo inutile – dice il sindaco Matteo Rizzo – ma la civiltà di un paese si vede anche mediante il rispetto che la comunità ha per l´ambiente e per gli animali meno fortunati". Il Comune di San Vito lo Capo è da sempre molto attento ai problemi del randagismo, e da anni ha una convenzione con uno studio veterinario per la cura e l´accoglienza di gatti e cani randagi, diversi dei quali vittime di abbandono dopo le vacanze estive; molti di questi hanno trovato un "padroncino" e una casa che li accogliesse. Nell´opera di sterilizzazione e di collocamento delle "casette" per i gatti il Comune si è avvalso della collaborazione indispensabile dei volontari dell´Enpa; il tutto rientra nel progetto "Rete Solidale" : "Il nostro intervento ha sortito un duplice effetto – dice Viviana Vaccari fiduciaria Enpa per la provincia di Trapani – limitare il numero delle future cucciolate, e regalare una vita migliore ai tanti gatti che vivono per strada. Desidero rivolgere un sentito grazie all´Amministrazione comunale che ha mostrato grande sensibilità". In occasione della prima campagna di sterilizzazione, sono stati 58 i gatti randagi operati e successivamente reimmessi nel territorio; molti sono i sanvitesi (e i turisti) che si curano dei randagi in attività di volontariato.
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