Inserita in Politica il 26/05/2017
da Direttore
Marsala, Consiglio Comunale: si è parlato di debiti fuori bilancio senza sentenza
I lavori del Consiglio comunale di ieri pomeriggio sono stati caratterizzati dalla discussione di due delibere riguardanti debiti fuori bilancio contratti dal Comune con le Cooperative Sociali Sanitaria Delfino ed Esdra per dare ospitalità e assistenza, nel 2013, a giovani minorenni. Sulle due delibere, dell’importo complessivo di 65 mila euro, prive di sentenze giudiziarie definitive, il Presidente Enzo Sturiano, i consiglieri e il vice sindaco Licari, hanno discusso per due ore e mezzo, avvalendosi delle consulenze tecniche del Segretario generale Bernardo Triolo, del dirigente del settore Politiche Sociali, Aldo Scialabba, e dell’avvocato dell’ufficio legale, Angela Ammoscato. Da un canto la posizione del Consiglio che ha chiesto ulteriori approfondimenti e documentazione sugli atti in esame per esprimere un voto più attento e oculato; dall’altra quella dell’Amministrazione che ha ribadito la richiesta dell’approvazione dell’atto ritenuto sufficientemente motivato. Il Presidente Enzo Sturiano, sentita l’Assise, è pervenuto alla decisione di sospendere la discussione delle due delibere e di rinviarne la trattazione a martedì prossimo, nel corso di una seduta aggiuntiva, che avrà inizio sempre alle ore 16,30. Ad onor del vero è da sottolineare che la discussione sulla delibera di “Riconoscimento di debito fuori bilancio della Cooperativa Sociale Sanitaria Delfino” è stata sospesa con votazione unanime di 23 voti favorevoli su altrettanti consiglieri presenti. Nel corso della discussione hanno preso la parola i consiglieri Pino Cordaro, Giovanni Sinacori, il vice Presidente Arturo Galfano, Luana Alagna, Giusy Piccione, Letizia Arcara, Luigi Ingrassia, Antonio Vinci, Vito Cimiotta e Aldo Rodriquez. Ai lavori di ieri, nell’ambito dell’alternanza di un progetto scuola-lavoro, hanno assistito una quindicina di studenti del Liceo Classico “Giovanni XXIII”, guidati dalla professoressa Antonella Genna.
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