Inserita in Politica il 26/05/2017
da Direttore
L’ANAS esprime solidarietà e vicinanza alla magistratura amministrativa a seguito degli attacchi del PD
L’associazione Nazionale di Azione Sociale (ANAS), a seguito dei violenti attacchi che la politica ha rivolto alla decisione del Tar Lazio con la quale ha bocciato la nomina di alcuni alti dirigenti, selezioni in violazione della legge da parte del Ministero dei Beni Culturali, ed in da parte del Partito Democratico, appreso da differenti giornali, esprime vicinanza e solidarietà ai giudici amministrativi e manifesta rammarico che detti attacchi siano stati effettuati dal Segretario del Partito, che professa legalità e che ha sempre mostrato e sostenuto la magistratura. I giudici sono soggetti solo ed esclusivamente alla legge e non ad altre logiche. Le violenze verbali e/o agli attacchi sulla stampa, fanno emergere, da parte di chi le fa, uno scarso attaccamento alle Istituzione ed allo Stato e, se qualcuno si ritiene essere sopra la legge, si pone fuori dall’ordinamento giuridico, con tutto ciò che ne consegue. Per cui, la presa di posizione, se cosi come riportata, fosse reale, è di per sé gravissima poiché, con questo atteggiamento, il PD si colloca ai margini di un sistema che perde di vista il concetto di legalità, giurisdizione ed ordinamento. Ci si augura che l’interpretazione resa nota da molti giornali sia errata e che non sia il vero pensiero del segretario del partito democratico. Con convinzione l’ANAS intende difendere le istituzioni perché rappresentano lo Stato italiano ed i suoi Uomini che rappresentano lo Stato e che ogni giorno sacrificano la loro vita per garantire la certezza del diritto. L’Associazione nel ringraziare tutte le Istituzioni per ciò che fanno per garantire legalità e certezza del diritto e delle regole, ed ha concluso il portavoce «così come abbiamo fatto, continueremo a fare» e cioè salvaguardare e custodire tutto ciò che rappresenti il simbolo del nostro stato.
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