Inserita in Cultura il 22/05/2017
da Direttore
La Polizia Penitenziaria di Trapani incontra gli studenti dell´I.C. "Pertini"
Organizzato dalla Dirigente scolastica Maria Laura Lombardo, in collaborazione con Il Rotary Club Trapani Birgi Mozia, presieduto da Francesco Paolo Sieli, si è tenuto oggi, nell’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo Pertini di Trapani un incontro alunni e i vertici della Casa Circondariale di Trapani: il direttore Renato Persico, il Comandante della Polizia Penitenziaria Commissario Giuseppe Romano e il Capo Area Trattamentale Antonio Vanella e alcuni detenuti, presenti grazie ad un permesso speciale concesso dal Magistrato di Sorveglianza di Trapani. L’obiettivo dell’incontro, ha lo scopo di educare l’alunno a confrontarsi con una Istituzione, il carcere, baluardo di legalità all’interno del quale si svolgono numerosi progetti tesi alla rieducazione dei detenuti. Nel corso dell’incontro, al quale ha partecipato anche il Vescovo di Trapani Mons. Pietro Maria Fragnelli, sono state presentate alcune opere realizzate recentemente da detenuti studenti durante il Corso di Pittura organizzato dal Rotary, dal titolo “espiazione dell’arte” Una platea di studenti molto attenta ai temi dell’integrazione dei detenuti nella società, agli sforzi compiuti dall’Amministrazione Penitenziaria affinchè venga applicato il dettato costituzionale, ovvero che “la pena deve tendere alla rieducazione”. Molto interessanti anche gli interventi dei detenuti presenti: che hanno raccontato le proprie storie, che hanno colpito l’uditorio per i messaggi positivi di speranza e redenzione attraverso le opportunità di lavoro, scolastiche e di formazione che oggi l’Istituto di San Giuliano può offrire alla popolazione detenuta. La Dirigente Maria Laura Lombardo nel ringraziare gli intervenuti per l’ospitalità ha dichiarato che “l’incontro di oggi ha offerto momenti di confronto con una realtà , quella carceraria, ancora semi sconosciuta e di riflessione su temi come la legalità e il reinserimento sociale del detenuto, impegnandosi per il prossimo anno scolastico a realizzare dei laboratori dove alcuni detenuti dotati di spiccate capacità artistiche, possano interagire con gli alunni.
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