Inserita in Politica il 17/05/2017
da Direttore
Art and Nature Project Il 19 e 20 Maggio le installazioni alle Isole Egadi
La Plastica che inquina il nostro mare sarà usata per creare un’opera d’arte contemporanea che invita a riflettere sull’importanza della raccolta differenziata e sulla tutela dell’ambiente, non solo terrestre ma anche sottomarino. Insieme all’artista Pablo Dilet, venerdì 19 e sabato 20 maggio andremo fra le spiagge e le calette di Favignana, Levanzo e Marettimo per ripulire le nostre splendide spiagge ma anche per raccogliere la materia prima di un’opera d’arte che sarà esposta in estate nelle tre isole del nostro arcipelago. Venerdì partiremo da Favignana alle 8.55 per Marettimo per rientrare alle 14, sabato invece sarà la volta di Levanzo (con partenza alle 8.35 e rientro alle 12) e nel pomeriggio di Favignana (ore 15.20 alla Praia). IL PROGETTO La plastica sta mettendo a repentaglio la vita del Mediterraneo. Amp ‘Isole Egadi’ e Comune di Favignana, per accendere i riflettori su una tematica ambientale di altissima importanza, lanciano un progetto che mette insieme sensibilizzazione e azione concreta. Il tutto nel segno dell’arte contemporanea, ovvero con una installazione che consentirà di riflettere sulle tematiche ambientali, sul pericolo della plastica abbandonata in mare e sull’importanza di una raccolta differenziata attenta, soprattutto nel periodo estivo, che è quello più complesso da gestire considerata la mole di turisti che popolano l’Arcipelago. Da quella che si scioglie creando un brodo inquinato a quella che viene ingerita da delfini, tonni e tartarughe sino a quella che arriva sulle nostre spiagge, la fotografia del mare è preoccupante. Ed anche la vita sottomarina, come confermato da recenti ricerche scientifiche, si avvicina ad un possibile punto di non ritorno. Ecco allora la scelta dell’artista Pablo Dilet, di creare una installazione che potesse fisicamente ingabbiare la stessa plastica che inquina il nostro mare. Lettere di metallo che compongono la scritta Plastic saranno riempite proprio con la plastica sottratta dalla mercé di pesci e volatili e da quella proveniente da una attenta raccolta differenziata. Un progetto dal forte impatto visivo oltre che simbolico che si muove in linea con i programmi di tutela ambientale di Amp ‘Isole Egadi’ e Comune di Favignana.
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