Inserita in Politica il 14/05/2017
da Direttore
Erice: Sinatra Fare gioco di squadra e saper rappresentare bene gli interessi
Un disegno politico - quello di Maurizio Sinatra, candidato a sindaco del Comune di Erice - che vuole valorizzare il turismo come comparto allargato nelle sue interrelazioni con le altre attività produttive e che metta in stretta relazione le risorse culturali-artistiche con quelle paesaggistiche e naturali.
«Ritengo che, in tal senso, sia prioritaria una qualificazione della fascia costiera, premessa indispensabile per qualunque forma di sviluppo. Tale patrimonio può rappresentare uno dei settori più forti dell´economia ericina, soprattutto se collegato alla creazione di opportuni servizi per il turismo e per il tempo libero. L´agriturismo e la promozione degli itinerari enogastronomici, legati alle produzioni di eccellenza dell´agricoltura siciliana, costituiscono altri fattori di integrazione indispensabili all´attività turistica. Così come gli eventi culturali, artistici, sportivi vanno collegati all´azione di marketing territoriale».
Questa strategia evidenzia un ruolo nuovo e diverso degli enti locali che, passati da quello di semplici erogatori di servizi o attività amministrative a quello di promotori di piani di trasformazione ad alto contenuto economico, sociale e produttivo, ambientale e culturale, devono sul turismo attivare un mercato virtuoso. La cultura, il turismo, l´innovazione tecnologica, l´ambiente, la ricerca, la manutenzione urbana rappresentano gli atti di una nuova concezione dello sviluppo delle città.
«Fare gioco di squadra e saper rappresentare bene gli interessi di una categoria, gli imprenditori, nel progetto complessivo di crescita di tutto il Paese. Anche questo deve fare un Comune, valorizzando operatori turistici e culturali, l´artigianato di qualità, le strutture ricettive, le produzioni agricole. Ma, anche, mettendo in atto operazioni di partnership con le imprese che esportano i prodotti d´eccellenza del nostro territorio nel mondo. E, insieme con grandi e piccoli imprenditori, attraverso il dialogo costante, realizzare una strategia per riaffermare, con forza, la straordinaria capacità imprenditoriale del nostro Paese, sovente messa in secondo piano nell´affermarsi del dirompente linguaggio della politica. In un momento storico in cui le attività dei piccoli centri storici vivono momenti di grandi difficoltà economiche, è necessario che un´Amministrazione volga lo sguardo proprio verso i piccoli imprenditori, coloro i quali portano avanti l´economia locale rendendo più vivo e più interessante il centro storico proprio per le sue tipicità, nel caso di Erice, uniche al mondo. Per questo, uno dei nostri obiettivi è la promozione oltre i confini di quelle piccole ma preziose realtà che rappresentano il motore e il cuore pulsante per la nostra città, aumentandone la visibilità con operazioni di marketing quali la creazione di un unico, vero e proprio e riconoscibile marchio: Erice brand.
Per quanto detto - conclude Sinatra - oltre alle iniziative previste in materia di commercio e attività produttive, abbiamo immaginato politiche finalizzate ad agevolare la ristrutturazione degli immobili abbandonati nel cuore del centro storico, incoraggiando, in tal modo, la residenzialità.
Chiaramente, il ripristino e il consolidamento di tali abitazioni può, da subito, rimettere in moto la macchina dell´edilizia, determinando condizioni in grado di attirare investitori internazionali del mercato immobiliare e, conseguentemente, commercio e artigianato risentirebbero positivamente - anche in termini di fatturato - della presenza di investitori stranieri nel territorio e nel tessuto sociale».
|