Inserita in Politica il 12/05/2017
da Direttore
Giudici onorari sciopero della fame per contrastare il decreto in via di attuazione
"I magistrati onorari in servizio nel Distretto di Firenze a partire da lunedì 15 maggio inizieranno uno sciopero della fame per 24 ore ciascuno, nel giorno in cui terranno udienza, con comunicato da affiggere fuori dall´aula e allegato al verbale";
l´iniziativa partirà "dalla sede di Firenze (che attuerà lo sciopero per tutta la settimana) per poi passare alle sedi di Pisa, Prato e tutti gli altri circondari per tutto il mese di maggio".
Lo annunciano in un comunicato i referenti distrettuali delle toghe onorarie, Gianrica Castellacci del coordinamento Federmot, Alessandra Battistini del coordinamento Unimo, Carmelo Pennuto di Angdp e Unagipa. "Lo stesso 15 maggio – si annuncia ancora – i giudici di pace inizieranno lo sciopero regolamentato dal loro codice e terranno una unica udienza ciascuno alla settimana per un mese.
Anticipando così il decreto in corso di attuazione", quindi "successivamente, se non saranno ascoltate le istanze della magistratura onoraria, a livello governativo ,sarà adottato lo sciopero della fame ad oltranza".
Le toghe onorarie spiegano che la protesta scaturisce "in seguito all´approvazione dello schema del decreto attuativo da parte del Consiglio dei Ministri lo scorso 5 maggio" poiché con questo "i magistrati onorari, impiegati a tempo pieno da almeno 15 anni, si troveranno improvvisamente ad una riduzione drastica dell´apporto lavorativo e, soprattutto, del loro compenso. Ciò in violazione delle disposizioni dell´Unione Europea, che, in seguito all´apertura della procedura d´infrazione, ha invece esortato lo Stato italiano a garantire alla magistratura onoraria i diritti minimi dei lavoratori".
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