Inserita in Cronaca il 16/10/2013
da Michele Caltagirone
Polemiche sulle carrozze, arrivano le precisazioni del sindaco di Trapani
Dopo le roventi polemiche degli ultimi giorni e le proteste degli animalisti giunte da ogni parte d´Italia, arriva la risposta da parte del sindaco di Trapani sulla questione delle carrozze. Tra i tanti che sono scesi in campo al fianco di Enrico Rizzi, coordinatore nazionale dell´associazione Animalisti Italiani onlus, anche l´attrice Loredana Cannata. Ma Vito Damiano, in un articolato comunicato stampa, sottolinea di essersi limitato all´applicazione della normativa. "In particolare - si legge nella nota - si è posta la necessità di regolamentare gli “autoservizi pubblici non di linea” per consentire di rendere a turisti e cittadini un servizio inesistente in città. Il riferimento è alle Ape-calessino che, in assenza del regolamento, non potrebbero circolare in città e quindi non potrebbero fornire un servizio, peraltro richiesto dai turisti. La legge e i regolamenti in materia si riferiscono indistintamente agli “autoservizi pubblici non di linea” costituiti da servizio di taxi con autovettura, motocarrozzetta, natante e veicoli a trazione animale e servizio di noleggio con conducente e autovettura, motocarrozzetta, natante e veicoli a trazione animale. Ora - aggiunge - posto che il servizio di taxi e di noleggio con conducente risultano essere già previsti in città e disciplinati da apposito regolamento e tenuto conto che gli analoghi servizi svolti con natanti non hanno diretta incidenza sul territorio del Comune (vedasi Venezia e altre realtà lagunari), rimanevano da regolamentare quei servizi svolti con i rimanenti veicoli previsti dalla norma (motocarrozzette Ape-calessino e veicoli a trazione animale). E il regolamento approntato dall´Amministrazionenon non poteva discostarsi dalla legge, che dispone di disciplinare anche un mezo di locomozione ormai anacronistico quale il “veicolo a trazione animale”. Dunque, ha sottolineato Damiano, "nessuna vessazione verso gli animali, ma soltanto la necessità di conformare il regolamento alla previsione normativa. A tal riguardo, il regolamento approntato dalla Giunta è andato ben oltre le disposizioni normative laddove al primo comma dell´articolo 8 sottolinea che l´animale destinato alla trazione di vetture pubbliche non può essere ritenuto un mero strumento di lavoro ma, in quanto essere vivente, va trattato con rispetto e dignità e deve essere tutelato il suo benessere sia durante le ore di lavoro che in quelle di riposo". Damiano precisa, infine, che "ad oggi nessuna richiesta di impiego di veicoli a trazione animale per servizio pubblico non di linea è stata inoltrata".
|
|
|
|
|
|
|