Inserita in Economia il 06/04/2017
da Direttore
Carceri. L’Ugl contesta la legge Torregiani, a Trapani scoppia una rissa, no alla libera circolazione dei detenuti
È quanto dichiara Franco Fasola, Responsabile dell´Utl-Ugl di Trapani. “Purtroppo mercoledì, nelle ore pomeridiane - chiarisce l´accaduto il sindacalista - presso il reparto mediterraneo della casa circondariale trapanese è avvenuta una rissa tra diversi detenuti extracomunitari tra cui uno è stato ricoverato in ospedale è sottoposto ad intervento urgente”. “Per sedare la rissa sono intervenuti naturalmente gli agenti della polizia penitenziaria - aggiunge - coadiuvati dal proprio comandante Giuseppe Romano, purtroppo due agenti hanno riportato delle ferite frutto di colpi di piedi, di sgabelli e tavoli usati a mo´ di manganello”. “Queste sono le conseguenze della legge Torregiani - dice Fasola - attuata proprio in questa sezione ed in una struttura dove i detenuti in totale sono 510, con un organico di 285 agenti su una dotazione di 350”. “Siamo preoccupati per quanto accaduto e per quello che potrebbe tornare a succedere - conclude Arcangelo Poma, Responsabile Ugl Polizia Penitenziaria di Trapani - in una struttura carceraria che ha carenza di organico e che non garantisce i livelli di sicurezza del personale ivi operante. Più volte abbiamo sottolineato la necessità di completare l´organico anche in virtù di una nuova sezione operante nella struttura penitenziaria”.
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