Inserita in Cultura il 28/03/2017
da Direttore
«Una Professione volta al futuro»
Domenica 26 Marzo a Trapani si è celebrata la Giornata Mondiale del Servizio Sociale, che ha visto attiva la partecipazione di circa 100 assistenti sociali provenienti da varie province della Sicilia. Si tratta di un momento assolutamente innovativo per la nostra citta, che per la prima volta ha fatto sfondo a un evento di portata internazionale. A promuovere tale evento l´Associazione Prof.As.S. nella persona della Vice-Presidente Dott.ssa Luana Li Voti, l´ AICS nella persona della Dott.ssa Cottone Marisa, Presidente del Comitato Provinciale di Trapani e del CSR-AIAS nella persona del Presidente Ing. Lo Trovato Francesco.
La giornata ha avuto inizio con una passeggiata ecologica, momento informale di scambio e costruzione di rete e conoscenza tra i professionisti, che dalla villa Margherita si è snodata per le vie del centro storico, fino a torre di Ligny dove all´arrivo del corteo degli Assistenti Sociali, il Gruppo Folkloristico “Trapani Mia” con professionalità ed entusiasmo ha riscaldato i cuori di tutti i presenti. La seconda parte della giornata ha riguardato un confronto tecnico, presso la sede l´AIAS di Paceco, a cui hanno partecipato anche il Presidente e il Vice Presidente dellOrdine degli Assistenti Sociali della regione Sicilia, rispettivamente Dr. Giuseppe Graceffa e Dott. Giuseppe Ciulla. Durante il convegno si è discusso sull´identità e il ruolo dell´Assistente Sociale facendo emergere la funzionalità di un lavoro di rete fra più professionisti. A tal proposito il Presidente dell´Associazione Prof.As.S. Professione Assistente Sociale, Dottor Giacomo Sansica ha puntualizzato che “la fedeltà ai modelli e ai protocolli non deve impedire ed ostacolare percorsi, sostenuti dalla ricerca e dalla sperimentazione, anche nella direzione della Formazione Continua dove teoria e pratica trovano spazi di integrazione per costruire comuntinuamente ed innovare una professione che non può e non deve fossilizzarsi”. Filo conduttore di tutta la giornata è stato “il lavoro di comunità, inteso come lavoro di rete fra più professionisti per costruire una comunità competente, favorendo processi di inclusione sociale ed empowerment con l´obiettivo di cambiare il proprio ambiente sociale e politico, per garantire equità e migliorare la qualità di vita.
A fine serata il concerto della Band di Roma “Gli Scoopiati”, costituito da soggetti diversamente abili, ha riscosso enorme successo fra gli interventi, sia per la professionalità dei componenti sia per il messaggio lanciato: la disabilità non è un limite, ma una risorsa da valorizzare e su cui puntare per la propriarealizzazione personale.
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