Inserita in Sport il 18/03/2017
da Direttore
Alcamo contro Adrano per la serie C. Un confronto che mancava da sette stagioni
Arriva dopo un anno la sfida fra Alcamo e Adrano per tentare il salto in serie C. Un confronto che sembrava possibile già la scorsa stagione ma poi i ragazzi di Ferrara arrivarono secondi, nella stagione regolare, e in finale beccarono l’Alfa Catania e fallirono, in gara 3, la promozione. Stesso percorso per il quintetto etneo che venne battuto in finale dallo Zenith Messina. C’è comunque un precedente fra le squadre e risale al girone H della serie C nazionale, stagione 2009/2010. Il confronto registrò due vittorie esterne: al “PalaTreSanti” si impose Adrano per 71 a 60 mentre al ritorno vinse Alcamo, 101 – 87, centrando la salvezza e condannando proprio gli avversari alla retrocessione. Due protagonisti di quella duplice sfida sono ancora presenti nei rispettivi roster: Daniele Ferrara nella Lipari Consulting, seppure alle prese con un recupero che tarda a compiersi, e il sempieterno Maurizio Grasso, 44 anni, nelle file adranitane. Per quanto riguarda le cifre di questa stagione Lipari Consulting e Sporting Club Adrano subiscono, in media, gli stessi punti: 59,3 in media gli alcamesi, 61 invece gli etnei. Totalmente in favore della squadra di coach Ferrara il bottino di punti segnati in 18 gare disputate: ben 89,3 di media a partita contro 71.44 degli avversari Diverso anche il cammino complessivo dei risultati ottenuti. Alcamo ha vinto tutte le gare disputate, 18 su 18, riuscendo così a svettare anche in campo nazionale. Adrano, dal suo canto, ha vinto 15 partite e ne ha perse 3. Il quintetto di coach Castiglione, dopo un’ottima partenza, ha attraversato un periodo di crisi al termine della stagione regolare ma poi, grazie agli ingaggi di Lo Faro, ala piccola prelevato dal Cus Catania (serie C) dove viaggiava a una media di 13 punti a partita, e dell’americano Ennis Whatley Jr, ala grande figlio dell’omonimo cestista dell’NBA, si è rimesso in carreggiata. In semifinale Adrano ha superato, in due sole partite, Milazzo ma sia in gara 1 che in gara 2 ha dovuto soffrire parecchio per avere ragione dei mamertini. Alcamo, dal suo canto, ha quasi toccato quota 100 su Pegaso Ragusa, al “PalaTreSanti”, vincendo di 30 punti mentre al ritorno ha sofferto per chiudere i conti sfoderando, però, un ultimo quarto che ha annichilito gli avversari. Ora si gioca per la promozione in serie C. La prima puntata dell’attesissima finale si disputerà domenica 26 marzo, palla a due alle ore 18, al “PalaTreSanti” di Alcamo. La replica, una settimana dopo, alla tensostruttura che sorge presso la villa comunale di Adrano. Eventuale gara 3, ancora ad Alcamo, domenica 9 aprile.
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