Inserita in Cronaca il 14/03/2017
da Direttore
Maxisequestro di marijuana. La Polizia di Stato ad Alcamo sequestra 10 chilogrammi di marijuana ed arresta due pericolosi pregiudicati.
Nella notte tra domenica e lunedì scorsi, nell´ambito di operazione di polizia giudiziaria operata congiuntamente dalla Sottosezione Autostradale di Alcamo e dalla Sezione Investigativa del Commissariato di Alcamo venivano tratti in arresto C. A., di anni 50, noto pregiudicato alcamese, e P. G., di anni 28, noto pregiudicato del Comune di Camporeale, per trasporto e detenzione a fini di spaccio di quasi 10 chilogrammi di marijuana suddivisa in 10 confezioni da un chilo ciascuno; nell´ambito della medesima operazione venivano deferiti in stato di libertà R.M., di anni 33, pregiudicato partinicese sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G., e C.G., di anni 29, pregiudicato partinicese sottoposto alla misura di prevenzione dell’Avviso Orale emesso dal Questore di Palermo.
Il brillante risultato investigativo costituisce la sintesi degli sforzi operati dalla Polizia di Stato sul territorio alcamese nell’ambito di mirate strategie mirate ad capillare controllo del territorio e l’incessante operatività nell’attività repressiva e di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti di ogni genere. Nel pomeriggio di domenica scorsa, grazie all’attenta attività di controllo messa in campo dal personale della Sottosezione Autostradale di Alcamo, veniva intercettato il transito di un veicolo sospetto su cui viaggiavano i quattro pregiudicati i quali di fronte all’alt Polizia si davano a precipitosa fuga. L’equipaggio della Polizia Stradale, unitamente ad altro personale del Commissariato di P.S., si poneva all’inseguimento della suddetta vettura che, con non poche difficoltà, veniva raggiunta e bloccata. L’inseguimento veniva peraltro notato da altro personale in servizio in abiti civili al quale non sfuggiva come uno degli occupanti dell’autovettura in fuga si fosse disfatto di un corposo involucro di cellophane che lanciava dal finestrino mentre il veicolo era in corsa. Pertanto veniva operata una verifica all’interno del sacchetto si constatava come all’interno dello stesso vi fosse quasi un chilo di marijuana; a seguito dell’inaspettato rinvenimento, venivano eseguite le perquisizioni presso le abitazioni dei fermati, che consentivano di rinvenire nella disponibilità del C. A., soggetto già intenzionato poiché da poco scarcerato dopo aver scontato una pena definitiva per reati contro il patrimonio, quasi nove chili di analoga sostanza stupefacente ben occultata all’interno di un vano di pertinenza condominiale. La droga sequestrata e quindi sottratta al mercato delle sostanze stupefacenti ammonta ad un valore economico di circa 50.000 euro. Dopo avere svolto gli accertamenti in merito ai fatti che precedono per risalire all´individuazione di colui che si era disfatto della sostanza stupefacente in questione, considerato che la versione offerta dai fermati evidenziavano palesi contraddizioni, il personale operante non poteva non rilevare la sussistenza di elementi dalla pregevole valenza indiziaria che consentivano di procedere all´arresto del C. A. e del P. G. ed alla segnalazione in stato di libertà del R.M. e del C.G. per trasporto e detenzione di sostanze stupefacenti. Nell´ambito dell’attività di P.G. venivano sequestrati numerosi telefonini cellulare e denaro contante ritenuti attinenti e/o strumentali all´attività delittuosa in parola. L’intera attività di Polizia Giudiziaria veniva sposata in piena dal P.M. di turno della Procura della Repubblica di Trapani il quale concordava con la misura precautelare degli arresti, significando che nella giornata odierna il Giudice delle Indagini Preliminari in sede di udienza di convalida applicava, su richiesta della Procura, la custodia cautelare in carcere al CI. A.o e gli arresti domiciliari a P. G.
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