Inserita in Economia il 14/03/2017
da Direttore
UNICEF: Il tour «In Viaggio 2017» approda a Trapani
Mercoledì 5 marzo il Portavoce Andrea Iacomini incontrerà gli studenti del Polo Universitario di Trapani per parlare dei “Bambini siriani, una generazione perduta”.
Trapani, 15 marzo 2017- Il “Viaggio” di Andrea Iacomini, Portavoce di UNICEF Italia passa per il Polo Universitario di Trapani. Mercoledì prossimo il Portavoce prenderà parte alla Conferenza “La crisi siriana e il fallimento della comunità internazionale”, che si terrà nell’Aula Magna G.Tranchina a partire dalle ore 9:00, per parlare dei bambini Siriani ma anche di tutti gli altri bambini vittime di guerre e violenze e spesso dimenticati dal mondo. L’incontro di Trapani segue gli appuntamenti di Bari e San Benedetto del Tronto che hanno visto Andrea Iacomini non solo incontrare gli studenti di scuole Superiori ed Università per raccontare loro le storie dei bambini vulnerabili con i quali lavora UNICEF ma anche visitare i contesti “problematici” presenti nel nostro Paese: dai GUS ai Centri di Accoglienza, dalle famiglie delle zone terremotate che vivono negli hotel ai diversi contesti di emarginazione sociale e povertà. Questo “Viaggio” riprende l’esperienza teatrale del 2015, che ha visto Iacomini raccontare attraverso un monologo le storie dei bambini “invisibili”, questa volta articolata in una serie di incontri e conferenze pubbliche, che offriranno l’occasione per presentare il suo ultimo romanzo “Il Giorno Dopo”. “Viviamo un’epoca storica difficile – dichiara Iacomini- C’è un grande bisogno di raccontare, rispetto a chi alza muri o parla di pulizia etnica, le storie di chi fugge dai propri paesi, le motivazioni che stanno alla base di fughe dalla disperazione. Il senso di questa nuova esperienza sarà proprio quello di informare gli italiani, di mostrare loro la verità, illuminare le periferie dimenticate del mondo di cui ancora si continua a parlare ad intermittenza e offrire un tipo di informazione reale di ciò che l’UNICEF fa in tutti i paesi del mondo”.
|
|
|
|
|
|
|