Inserita in Cultura il 06/03/2017
da Direttore
Erice: ieri sala conferenze del Nuovo Polo Museale «Cordici»
Con la cultura, che oltre ai saperi significa anche sapori (...dieta mediterranea, patrimonio immateriale Unesco), si può anche mangiare ... ed arricchire l´appeal storico-paesaggistico e ambientale del nostro territorio, anche nei periodi di bassa stagione (dalla vendemmia alla raccolta delle olive, da Natale alla Settimana Santa). Questo il filo rosso che ieri mattina ha portato in Erice, nella sala conferenze del Nuovo Polo Museale "Cordici", oltre a S.E. Mons Fragnelli, Vescovo di Trapani che, ribadendo la disponibilità delle diocesi di Trapani e Mazara del Vallo, ha auspicato il fare sistema culturale integrato, al pari dell´arch Biondo, Resp.le del sistema Museale trapanese. Filo rosso che "lega, ben oltre le logiche di schieramento politico, i Sindaci dell´UCEE, Unione dei Comuni Elimo Ericini (Buseto Palizzolo, Custonaci, Erice, Paceco, San Vito Lo Capo e Valderice), il Sindaco di Favignana anche quale Presidente del Distretto Turistico Sicilia occidentale, il Sindaco di Marsala quale capofila dell´area vasta / progetto SUS (Castelvetrano, Erice-Trapani, Marsala e Mazzara del Vallo), il Presidente della Fondazione "La Grassa" dell´Ordine degli Architetti di Trapani, ma anche diversi rappresentanti di Associazioni ed Enti operanti nel mondo artistico e culturale del territorio e, fra questi, partecipati dai Comuni, il Luglio Musicale di Trapani e la Fondazione Erice Arte. Invitato / interlocutore d´eccellenza, Leoluca Orlando Sindaco della città metropolitana di Palermo e detentore del titolo Capitale Italiana della Cultura 2018. E proprio a Leoluca Orlando, anche quale Presidente di Anci Sicilia, sono state avanzate alcune proposte operative e su diversi "convergenti" comparti di comune interesse, come segue: 1) condivisione della vertenza nazionale per la deroga al patto di stabilità 2018, in ragione di 1.000.000€ per ognuna delle 9 rimanenti città finaliste al recente concorso nazionale per la capitale italiana della cultura 2018 e, fra queste l´unione dei Comuni Elimo Ericini, con l´integrazione di una misura aggiuntiva di deroga al patto di stabilità per quegli Enti (tipo il Luglio Musicale di Trapani) partecipati dai Comuni e dal Ministero dei Beni Culturali, quanto meno in ragione di pari co-finanziamento. Al riguardo l´AC guidata dal sindaco Tranchida avanzerà la proposta del testo che, sottoscritta dai Comuni del trapanese aderenti, Orlando farà propria anche in sede di Anci nazionale nel confronto con il governo, avendo ben chiaro che i Sindaci in maniera bipartisan per intanto stimoleranno i parlamentari nazionali locali a sostenerne la strategica mission; 2) collaborazione nella stesura del manifesto autunnale per la promozione di Palermo (& c.,,territorio UCEE e trapanese) Capitale della Cultura Italiana 2018, accogliendo azioni riguardanti grandi eventi del territorio ericino/trapanese e matura condivisione fra i relativi Distretti turistici per la promozione estera nelle regioni europee collegate da tratte low-cost con gli aeroporti di Palermo e Trapani. Quanto prima, necessariamente deve presto portare ad una rivisitazione dei rapporti ed auspicare fattive e sinergiche collaborazioni fra le due società di gestione degli scali aeroportuali di Trapani e Palermo, oggi "ostaggio" monopolistico dei vettori, Ryanair in primis. Al riguardo i Sindaci del trapanese presenti si faranno carico di stimolare apposita intesa con Airgest (e dunque, a seguire con la società di gestione dello scalo palermitano) prima della sottoscrizione del nuovo contratto di Comarketing. "Insieme ai Colleghi - dichiara il Sindaco di Erice che ha ospitato l´incontro/confronto pubblico - abbiamo ancora una volta sottolineato che il PT (..partito del territorio) ci vede tutti e unitariamente tesserati, pertanto, agiremo con la necessaria e conseguente determinazione sulle intese di fatto raggiunte, cercando di rilanciare in ambito d´area vasta (circa 70km di raggio con Palermo baricentrica, da Cefalù a Trapani, Marsala e Castelvetrano) occasioni e visioni strategiche che nel nostro territorio possano far crescere opportunità socio-culturali, economiche ed occupazionali a portata di mano"
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