Inserita in Gusto il 20/02/2017
da Direttore
MUSEO DEL VINO: UN COMITATO SCIENTIFICO PER CURARE I CONTENUTI - Le Aziende disponibili a contribuire con le loro competenze e professionalità
NuovA riunione operativa a Marsala verso la realizzazione del “Museo del Vino”, promossa dal Servizio turistico regionale di Trapani. Presente la dirigente Daniela Segreto, l´incontro era rivolto alle Aziende vinicole marsalesi al fine di avviare le fasi propedeutiche alla costituzione di un Comitato scientifico per il nuovo sito culturale. “Chi meglio di voi – ha affermato il sindaco Alberto Di Girolamo rivolgendosi ai rappresentanti aziendali – può mettere a disposizione professionalità e competenze utili al progetto, di cui sarete protagonisti in sinergia con le Istituzioni”. Ed è stata proprio questa collaborazione reciproca il leitmotiv dell´incontro nel corso del quale la dirigente regionale ha presentato l´iniziativa che si svilupperà a Palazzo Fici. “Marsala è inserita tra gli attrattori turistici siciliani nell´ambito dell´agglomerato metropolitano che fa capo a Segesta - ha sottolineato la dott.ssa Segreto - e il Museo del Vino è perfettamente in linea con l´attività promozionale che la Regione vuole avviare nel settore enogastronomico”. Oltre all´assessore Rino Passalacqua, sono intervenuti anche alcuni rappresentanti delle Aziende vinicole (una quindicina i presenti), tra cui Stefano Caruso (“progetto importante in un momento in cui soffriamo l´assenza di un Consorzio, ma con una Strada del Vino presente con proprie potenzialità”) e Laura Doro (“oltre alla competenze del territorio, affidarsi anche a specialisti del settore museale”). Disponibilità al progetto hanno manifestato anche Rosario Di Lorenzo (coordinatore Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia – Marsala) Maurizio Signorello (in rappresentanza del Centro studi garibaldini) e Mario Arini (collezionista e cultore del vino marsala). Dopo la costituzione del “tavolo comune interistituzionale” (Regione, Comune, Irvo), si aggiunge un nuovo step verso la realizzazione del Museo come contenitore multimediale e sensoriale, capace di attingere a finanziamenti pubblici (PO-FERS) e privati (Project Financing), al fine di rilanciare la cultura del vino che caratterizza il nostro territorio.
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